Lodi mattutine a Dio Creatore per la bellezza del creato
Ascolta la Preghiera
Lodi a Te, Dio Creatore,
Al principio di questo nuovo giorno, eleviamo la nostra voce a Te, sorgente di ogni bene, per contemplare la felicità che traspare dalla Tua creazione.
Ti lodiamo per la luce del mattino che illumina i nostri passi, per il fresco respiro dell’aria e per il canto gioioso degli uccelli che celebrano la vita.
Nel verde dei prati, nei fiori che sbocciano spontanei, nei ruscelli che scorrono sereni, scorgiamo il riflesso del Tuo amore infinito e la promessa della Tua presenza fedele.
Dona ai nostri cuori la gioia semplice di chi riconosce, nella natura che ci circonda, la Tua mano generosa e creatrice.
Fa’ che ogni giornata inizi con lo stupore di chi sa ringraziare, così che possiamo trasmettere agli altri la felicità che nasce dal vivere in armonia con la Tua creazione.
Benedetto sei Tu, Signore della Vita, ora e sempre. Amen.
Spiegazione della Preghiera
1. Il contesto spirituale e dottrinale della preghiera
Questa preghiera, intitolata “Lodi a Te, Dio Creatore,” si inserisce nel ricco patrimonio della spiritualità cristiana che riconosce in Dio l’origine di ogni cosa visibile e invisibile. Sin dalle origini, il cristianesimo ha custodito la concezione biblica della creazione come estensione della bontà e della sapienza di Dio (Genesi 1:1-31). La preghiera emerge nel contesto di una spiritualità che, sul modello dei Salmi, invita l’uomo a contemplare le opere della creazione come segno dell’amore e della presenza fedele di Dio.
La lode innalzata “al principio di questo nuovo giorno” richiama la preghiera delle Lodi mattutine nella tradizione liturgica cristiana, la quale inaugura le attività quotidiane riconoscendo Dio come sorgente di ogni bene. Ciò rievoca la dottrina cattolica (cf. Catechismo della Chiesa Cattolica, nn. 288-289) secondo cui la contemplazione della creazione conduce alla gratitudine e all’apertura del cuore verso il Creatore e verso gli altri.
Inoltre, la dimensione della felicità, della gioia e della riconoscenza trova radici anche nella tradizione francescana e nella spiritualità orientale dei Padri del deserto, i quali insegnavano a scorgere nella natura la bontà originaria di Dio e un motivo per la lode incessante.
2. I destinatari a cui è rivolta e perché
La preghiera è rivolta direttamente a Dio Creatore, identificato come “sorgente di ogni bene,” “Signore della Vita,” secondo l’espressione biblica che trova una delle sue radici in Atti 17:24-25:
Dio, che ha fatto il mondo e tutto ciò che è in esso [...] dà a tutti la vita, il respiro e ogni cosa.
Non vi sono intermediari: si tratta di una preghiera teocentrica, che si indirizza all’unico Dio per lodarlo nella Sua qualità di Creatore amoroso. Questa impostazione sottolinea l’umiltà e la dipendenza dell’uomo dalla volontà divina, riconoscendo la centralità di Dio non solo nelle attività religiose, ma anche nella dimensione quotidiana della vita umana.
Attraverso un linguaggio spontaneo e immediato, sono chiamati a pregare sia singoli individui sia intere comunità di credenti che sentono il bisogno di affidare le proprie giornate a Dio e guardare con occhi nuovi la realtà circostante.
3. I beneficiari per cui intercede e i bisogni spirituali/fisici che affronta
Sebbene la preghiera sia rivolta a Dio, i beneficiari sono coloro che la recitano: individui o comunità cristiane.
Essa intercede innanzitutto affinché i cuori di chi prega ricevano la “gioia semplice” di chi riconosce la mano di Dio in tutto il creato. Il bisogno spirituale sottolineato è quello della gratitudine, dello stupore e della capacità di vivere in armonia con il mondo secondo il disegno divino.
Sul piano fisico, la menzione specifica della “luce del mattino che illumina i nostri passi”, dell’“aria” e dei “prati” abbraccia tutti coloro che iniziano una nuova giornata, chiedendo per essi non solo consapevolezza spirituale, ma anche la benedizione sulle attività e il contatto positivo con la natura.
In definitiva, la preghiera intende sostenere la felicità autentica che nasce dalla gratitudine, dalla pace interiore e dalla comunione con il creato e gli altri. Invita anche a trasmettere tale felicità agli altri, suggerendo un effetto benefico che si estende alla società.
4. I temi teologici principali, con citazioni bibliche o patristiche
La preghiera raccoglie quattro temi teologici principali:
- La lode e il ringraziamento per la creazione: la preghiera ricalca il modello del Salmo 104 (“Benedici il Signore, anima mia: Signore, mio Dio, quanto sei grande! Sei rivestito di maestà e di splendore […]”).
-
La gratuità e la bontà della creazione: il creato, nei suoi elementi semplici (luce, aria, prati, fiori, ruscelli), è manifestazione concreta dell’amore infinito e della promessa della presenza fedele di Dio. S. Francesco, nel Cantico delle Creature, affermava:
“Altissimo, onnipotente, bon Signore, tue sono le lodi, la gloria e l’onore et onne benedizione…”.
-
Il dono della gioia spirituale: La “gioia semplice” evocata richiama lo stile evangelico della beatitudine (“Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio”, Mt 5,8) e le parole di S. Paolo:
“Siate sempre lieti nel Signore” (Fil 4,4).
- La missione di trasmettere la felicità: La preghiera non si chiude su se stessa, ma chiede a Dio di rendere il credente testimone della felicità che nasce dal vivere in armonia con il creato, secondo l’impostazione della Laudato Si’ di Papa Francesco: “Prendersi cura della nostra casa comune”.
5. Il genere di preghiera e la sua collocazione nella tradizione liturgica
La preghiera appartiene ai generi della lode e del ringraziamento. Si distingue per l’intento doxologico (di glorificazione) e per la contemplazione gioiosa delle meraviglie create.
Per stile, temi e forma è affine alla preghiera delle Lodi mattutine, parte della Liturgia delle Ore, che inaugura ogni giorno nella tradizione monastica e in quella ecclesiale. In queste preghiere liturgiche, il mattino è visto come simbolo della risurrezione e della nuova creazione operata da Cristo.
La presenza di temi come la gratitudine al mattino, l’armonia col creato e la benedizione di Dio la rende adatta sia come preghiera inserita nella liturgia delle Ore come testo di meditazione libresca sia nell’ambito di celebrazioni laiche (ad esempio, “Giornata del Creato” o momenti di inizio d’anno/attività).
6. Indicazioni pratiche: uso personale, comunitario e tempi liturgici
Uso personale: La preghiera può essere recitata individualmente all’inizio della giornata, come atto di consacrazione delle attività quotidiane e come invito a coltivare sguardo grato e gioioso. Si suggerisce di rileggerla all’aperto, in mezzo alla natura, per favorire la contemplazione.
Uso comunitario: In ambito comunitario, può essere impiegata come introduzione alle Lodi mattutine, in ritiri spirituali, in giornate di convivenza parrocchiale, all’inizio di riunioni o lavori pastorali per invocare lo Spirito di gratitudine e di comunione.
Collocazione nel calendario liturgico:
- Quotidianamente come variazione o integrazione alle Lodi
- In particolare nella Settimana della Creazione o nella Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato (1° settembre)
- Nelle domeniche del Tempo Ordinario quando si vuole sottolineare il valore spirituale del creato.
- In occasione di feste o ricorrenze legate alla natura (San Francesco d’Assisi, 4 ottobre)
Modalità pratica: Può essere letta ad alta voce, seguita da un momento di silenzio contemplativo, eventualmente accompagnata da canto (ad esempio il Cantico delle Creature) o intercalata da versetti salmici.
Infine, questa preghiera diventa un piccolo “laboratorio di stupore” quotidiano, per imparare ogni giorno a lodare, ringraziare e coinvolgere gli altri nella danza della gioia e della gratitudine propria dei figli di Dio.
Commenti
I commenti saranno disponibili a breve.
Preghiere per Creatore
Preghiere per Fedeli Cristiani
-
Preghiera comunitaria a San Silverio Papa
-
Atto di Fede con San Marchelmo di Deventer nelle Prove
-
Adorazione Eucaristica con i Martiri del Brasile
-
Invocazione a San Celestino I Papa per la Fede
-
Atto di Fede con il Beato Giovanni Colombini
-
Lode Trinitaria con San Patrizio d'Irlanda
-
Adorazione Eucaristica con San Pasquale Baylón
-
Lode alla Trinità con San Patrizio d'Irlanda
-
Adorazione Eucaristica a San Pasquale Baylón
-
Invocazione allo Spirito Santo per il Desiderio di Dio nei Fedeli
Preghiere per Felicità in natura
-
Benedizione degli Animali con San Francesco d'Assisi
-
Preghiera di Lode per il Creato con Santa Ildegarda di Bingen
-
Benedizione degli Animali Domestici a San Francesco d'Assisi
-
Preghiera di Lode per il Creato a Santa Ildegarda
-
Canto Ripetuto a San Francesco d'Assisi per la custodia del creato
-
Dialogo semplice con San Francesco d'Assisi per la felicità in natura dei bambini
-
Lode alla Trinità per la bellezza del creato e gli artisti che la celebrano
-
Preghiera a Dio per la Bellezza dei Cervi
-
Preghiera allo Spirito Santo per la Meraviglia del Creato
-
Preghiera alla Madonna per la Dolcezza delle Api