Adorazione Eucaristica a San Pasquale Baylón

Ascolta la Preghiera
O San Pasquale Baylón, fedele adoratore del Santissimo Sacramento, tu che hai ardentemente amato Gesù Eucaristia sopra ogni cosa, volgiamo a te la nostra supplica. Insegnaci ad aprire il cuore alla presenza reale di Gesù nell’Eucaristia, come tu hai fatto, con semplicità e fervore.
O Gesù, Pane vivo disceso dal Cielo, ti adoriamo con profonda riverenza e gratitudine. In questo mistero d’amore, Tu rimani sempre con noi: fonte di luce e consolazione, rifugio dei cuori afflitti, alimento di vita eterna.
San Pasquale, intercedi per noi: donaci la grazia di riconoscere ogni giorno la grandezza del Sacramento dell’Altare. Fa’ che sappiamo sostare in silenzio davanti a Gesù Eucaristia, crescere nella fede e nella devozione, ardere di quell’amore che infiammò la tua anima.
Aiutaci ad amare e adorare il Santissimo Sacramento con il tuo stesso fervore, così da testimoniare con gioia la presenza di Cristo nel mondo.
Gesù Eucaristia, ti adoriamo, ti amiamo, ti ringraziamo. San Pasquale Baylón, prega per noi!
Altre Preghiere Simili
Spiegazione della Preghiera
1. Il contesto spirituale e dottrinale della preghiera
Questa preghiera si inserisce profondamente nella tradizione cattolica dell’adorazione eucaristica, costruita attorno al dogma della Presenza reale di Gesù Cristo nell’Eucaristia. Si rivolge sia a Gesù Eucaristia che a San Pasquale Baylón, santo particolarmente legato all’adorazione del Santissimo Sacramento. Nei secoli, il culto eucaristico è stato promosso come estensione e prosecuzione della celebrazione della Messa, chiamando i fedeli a meditare e adorare la Presenza viva di Cristo, “vero Dio e vero uomo, sotto le specie del pane e del vino”.
San Pasquale Baylón (1540-1592), frate francescano spagnolo, è venerato come patrono dei Congressi Eucaristici e modello di devozione eucaristica, dato il suo amore struggente e costante per Gesù nel Sacramento dell’altare. La sua vita fu segnata da una fedeltà eroica nell’adorazione, vissuta fra i semplici e nella preghiera silenziosa. Il Catechismo della Chiesa Cattolica insegna che nella celebrazione e nell’adorazione eucaristica troviamo l’apice e la fonte della vita cristiana (CCC, 1324).
La preghiera in questione intende così formare e sostenere una spiritualità fortemente centrata sull’incontro personale e comunitario con Cristo nel mistero eucaristico, promuovendo l’adorazione prolungata, l’amore, la riparazione e la formazione di coscienze eucaristiche.
2. I destinatari a cui è rivolta e perché
La preghiera si rivolge principalmente a San Pasquale Baylón e a Gesù Eucaristia.
- San Pasquale Baylón viene invocato come esempio e intercessore, perché la sua vita fu caratterizzata da un’ardente relazione con il Santissimo Sacramento. Gli si chiede di insegnare e trasmettere la sua stessa semplicità, fede e ardore eucaristico ai fedeli che pregano.
- Gesù Eucaristia è destinatario diretto dell’adorazione, della lode e del ringraziamento. Nel mistero eucaristico, la Chiesa si rivolge al suo Signore riconoscendo in Lui la sorgente della grazia e la presenza continua fra i suoi discepoli.
La presenza di due destinatari risponde all’orizzonte ecclesiale della comunione dei santi: si chiede a San Pasquale di intercedere presso Cristo, mentre si riconosce a Cristo la centralità assoluta nell’adorazione.
3. I beneficiari per cui intercede e i bisogni spirituali/fisici che affronta
I beneficiari di questa preghiera sono tutti coloro che la recitano, personalmente o comunitariamente. In modo particolare, essa intercede per quanti desiderano crescere nella fede e nell’amore eucaristico, quindi per la Chiesa nel suo insieme, e specificamente per:
- I devoti e i partecipanti all’adorazione eucaristica
- Coloro che vivono la difficoltà nel riconoscere la Presenza reale di Cristo
- Chi desidera maggiore fervore, raccoglimento e fede
- I cuori afflitti bisognosi di conforto e pace
A livello spirituale, la preghiera domanda il dono dell’apertura del cuore, della fede, della crescita nella devozione, della fortezza nella testimonianza. Si chiede la grazia di sostare davanti a Cristo, imparando il silenzio e la contemplazione, esercizi non scontati nella vita quotidiana.
A livello interiore ed esistenziale, affronta bisogni diffusi: consolazione negli affanni, discernimento nelle difficoltà, il desiderio di sentire Cristo realmente presente nelle prove e nelle gioie, fonte di luce e conforto. Non mancano riferimenti al bisogno di riconoscere l’Eucaristia come “alimento di vita eterna”, in riferimento ai bisogni ultimativi dell’uomo secondo la prospettiva cristiana.
4. I temi teologici principali, con citazioni bibliche e patristiche
La preghiera è ricchissima di temi teologici, collegati tra loro dal mistero eucaristico e ispirati alla Scrittura e ai Padri della Chiesa.
- La Presenza reale di Cristo: “Insegnaci ad aprire il cuore alla presenza reale di Gesù nell’Eucaristia” richiama le parole di Gesù:
“Questo è il mio corpo… questo è il mio sangue” (Mt 26,26-28)
e la dottrina costantemente riaffermata dal Magistero. - Gesù, Pane vivo disceso dal Cielo: “Io sono il pane vivo, disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno” (Gv 6,51). L’Eucaristia come cibo spirituale e medicina di immortalità (san Ignazio di Antiochia, Lettera agli Efesini).
- Adorazione, lode e ringraziamento: “Ti adoriamo con gratitudine… Tu rimani sempre con noi…” richiama Mt 28,20:
“Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo”
. Sant’Agostino esorta:“Nessuno mangi questa carne se non l’ha prima adorata…”
(Enarr. in Ps. 98,9). - Santità e testimonianza: “Fa’ che… ardere di quell’amore che infiammò la tua anima. Aiutaci a testimoniare con gioia la presenza di Cristo nel mondo.” Allude alla trasformazione personale derivante dalla partecipazione all’Eucaristia (CCC, 1391).
- Silenzio e contemplazione: “Sostare in silenzio davanti a Gesù Eucaristia.” San Pietro Giuliano Eymard, apostolo dell’adorazione eucaristica, invitava:
“Silenzio, adorate… lasciate parlare l’anima.”
Nel complesso, l’Eucaristia appare come fonte primaria di grazia e centro della vita cristiana, eco delle grandi affermazioni conciliare e magisteriali, e riflesso della Tradizione vivente della Chiesa.
5. Il genere di preghiera e la sua collocazione nella tradizione liturgica
La preghiera si caratterizza soprattutto come:
- Preghiera di intercessione: rivolta a San Pasquale per ottenere favori presso Dio;
- Preghiera di adorazione e lode: indirizzata a Gesù Eucaristia andata oltre la semplice richiesta;
- Preghiera di ringraziamento: “ti ringraziamo”, si riconosce il dono della presenza permanente nel Sacramento;
- Preghiera di petizione: si chiede aiuto per crescere nella fede, nella fervore, nella testimonianza cristiana.
Non è una preghiera liturgica obbligatoria, cioè non trova spazio nella Messa, ma è assolutamente collocabile nelle pratiche di pietà popolare eucaristica, come l’ o le esposizioni eucaristiche. Può accompagnare l’adorazione solenne o silenziosa, i pellegrinaggi e le veglie eucaristiche, soprattutto nei contesti francescani o nelle chiese intitolate a San Pasquale.
6. Indicazioni pratiche: uso personale, comunitario e tempi dell’anno liturgico
Questa preghiera può essere utilizzata con frutto nei seguenti modi:
- Nella preghiera personale: davanti al Tabernacolo o durante l’adorazione eucaristica, specie nelle difficoltà di raccoglimento, per alimentare la fede nella Presenza reale e come preparazione o ringraziamento dopo la Comunione.
- Nella preghiera comunitaria: all’inizio o alla conclusione di turni di adorazione, durante veglie, Tridui e ore sante, specie nelle comunità francescane o dove sia vivo il culto di San Pasquale.
- Durante l’anno liturgico:
- Solennità del Corpus Domini: come complemento a processioni e adorazioni;
- Ricorrenza di San Pasquale Baylón (17 maggio): per onorare il santo patrono eucaristico;
- Momenti di adorazione (Quarantore, Venerdì primo del mese, Prima eucaristica dei bambini, ritiri spirituali);
- Nelle giornate eucaristiche parrocchiali o diocesane, congressi o missioni popolari.
La recita consapevole, meditata e devota di questa supplica favorisce la crescita della coscienza eucaristica, il senso della presenza di Cristo e la maturazione di una spiritualità centrata sulla presenza amorosa del Signore. Usarla nei momenti di aridità o di bisogno spirituale può aiutare ad accostarsi con cuore nuovo all’altare, risvegliando gratitudine e desiderio di adorare e servire.
Commenti
I commenti saranno disponibili a breve.
Preghiere per San Pasquale Baylón
-
Preghiera a san San Pasquale Baylón per la Difficoltà delle Donne nel Matrimonio
-
Preghiera a San Pasquale Baylón per le Donne e la Ricerca di un Buon Marito
-
Preghiera a San Pasquale Baylón per Portare l'Eucarestia in Famiglia
-
Preghiera a San Pasquale Baylón per Portare Amore ai Bambini Poveri
-
Adorazione Eucaristica con San Pasquale Baylón
Preghiere per Fedeli Cristiani
-
Preghiera comunitaria a San Silverio Papa
-
Atto di Fede con San Marchelmo di Deventer nelle Prove
-
Adorazione Eucaristica con i Martiri del Brasile
-
Invocazione a San Celestino I Papa per la Fede
-
Atto di Fede con il Beato Giovanni Colombini
-
Lode Trinitaria con San Patrizio d'Irlanda
-
Adorazione Eucaristica con San Pasquale Baylón
-
Lode alla Trinità con San Patrizio d'Irlanda
-
Invocazione allo Spirito Santo per il Desiderio di Dio nei Fedeli
-
Preghiera di Lode a Dio per la Vita Comunitaria dei Fedeli