Meditazione guidata con San Girolamo sul valore della Bibbia

Ascolta la Preghiera
Meditazione guidata per la Lettura della Parola
Caro San Girolamo, tu che con amore e dedizione hai trascorso la vita immerso nelle Scritture, rivolgiamo a te il nostro pensiero in questo momento di preghiera e meditazione.
Aiutaci a comprendere la profondità della tua celebre frase: “L’ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo”. Fa’ che queste parole risuonino nei nostri cuori come invito a non lasciare mai la Bibbia chiusa, ma a cercare sempre il Volto di Cristo nella Parola.
Rendici umili discepoli, pronti ad accogliere la luce delle Scritture nella nostra vita quotidiana. Donaci il desiderio di ascoltare, leggere e meditare la Parola di Dio, affinché possa guidare ogni nostra scelta e rinnovare il nostro spirito.
San Girolamo, intercedi per noi: che la centralità della Bibbia ritorni al cuore della nostra fede e ci permetta di riconoscere, nell’intimo delle pagine sante, la presenza viva di Gesù.
Fa’ che la lettura della Parola diventi per ciascuno di noi sorgente di gioia, sapienza e consolazione, un Ponte di comunione con Dio e tra noi fedeli cristiani.
San Girolamo, maestro di Sacra Scrittura, prega per noi.
Spiegazione della Preghiera
1. Il contesto spirituale e dottrinale della preghiera
La preghiera proposta è una meditazione guidata rivolta a San Girolamo, figura centrale nella storia del cristianesimo come traduttore della Bibbia in latino (la Vulgata) e come insigne dottore della Chiesa. Il contesto spirituale di questa preghiera emerge dall’importanza, nella vita cristiana, del rapporto personale e comunitario con la Parola di Dio. La tradizione dottrinale della Chiesa sottolinea che la Sacra Scrittura è “anima della teologia” (Dei Verbum, 24), nutrimento della fede e criterio per discernere la volontà di Dio.
La meditazione richiama le parole celebri di San Girolamo – “L’ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo” – espressione ripresa dal magistero ecclesiale e spesso citata per promuovere la necessità della lettura e approfondimento della Bibbia. In questo senso, il contesto dottrinale è quello della centralità della Scrittura nel cammino di fede: la Parola di Dio come fonte di verità, luce per il cammino e presenza viva di Cristo nella comunità.
Questa preghiera nasce in un tempo e in una cultura in cui la familiarità con la Sacra Scrittura richiede una rinnovata attenzione, così come auspicato dal Concilio Vaticano II. Risponde all’invito rivolto ai fedeli di valorizzare la Bibbia sia nella liturgia che nella vita spirituale personale e familiare.
2. I destinatari a cui è rivolta e perché
La preghiera è indirizzata a San Girolamo, Dottore e Padre della Chiesa, riconosciuto come il più illustre studioso della Bibbia nell’antichità cristiana. San Girolamo fu monaco, esegeta e traduttore laborioso e devoto delle Scritture, vissuto tra il IV e il V secolo. La sua opera, la Vulgata, ha avuto un influsso enorme sul cristianesimo occidentale, rendendo accessibile la Bibbia in latino a generazioni di fedeli.
Rivolgersi a San Girolamo nella preghiera significa invocare il suo esempio, la sua intercessione e il suo aiuto spirituale per imparare ad amare, comprendere e vivere la Parola di Dio. San Girolamo diventa così il patrono e guida per coloro – sacerdoti, religiosi, laici, studenti o semplici fedeli – che desiderano approfondire e meditare la Bibbia.
Oltre a lui, nella dimensione ultima, la preghiera si rivolge a Dio nel chiedere, per intercessione del santo, grazie di sapienza, umiltà e desiderio di conoscere Cristo attraverso la Sacra Scrittura.
3. I beneficiari per cui intercede e i bisogni spirituali/fisici che affronta
I beneficiari di questa meditazione sono anzitutto coloro che si apprestano alla Lettura della Parola, sia in un contesto personale che comunitario. Si tratta quindi di tutti i cristiani che desiderano rafforzare la propria relazione con Dio tramite la meditazione biblica: catechisti, animatori, studenti, partecipanti a gruppi di ascolto, famiglie e singoli fedeli.
La preghiera intercede per una serie di bisogni spirituali:
- Vincere la superficialità o l’ignoranza delle Scritture, superando la tentazione di trascurare la Parola di Dio.
- Diventare umili discepoli, pronti ad accogliere la luce delle Scritture nella vita quotidiana.
- Maturare il desiderio di ascoltare, leggere e meditare la Bibbia come bussola per ogni scelta e per il rinnovamento interiore.
- Riportare la centralità della Bibbia nella fede personale e comunitaria.
- Ricevere dalla Parola gioia, sapienza e consolazione, elementi che rispondono anche a bisogni morali, psicologici ed esistenziali.
Anche i bisogni fisici possono essere indirettamente inclusi, laddove la Parola consola chi soffre, incoraggia nella solitudine, sostiene nella prova, illumina nei momenti di decisione o di dolore.
4. I temi teologici principali, con citazioni bibliche e patristiche
La preghiera tocca vari temi teologici fondamentali:
- Centralità della Parola di Dio: Affermata nel magistero, è ribadita dal Concilio Vaticano II:
“Nella Sacra Scrittura, Dio parla all’uomo alla maniera degli uomini” (Dei Verbum, 12).
- Conoscenza di Cristo attraverso la Scrittura: Lo si vede nella citazione di San Girolamo, ripresa anche da Papa Benedetto XVI nell’esortazione Verbum Domini (n. 30):
“L’ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo.”
Questo assunto mostra che il cammino verso Cristo passa attraverso una frequentazione assidua della Bibbia. - La Parola come luce per la vita: Fortemente radicato nei Salmi:
“Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino” (Sal 119,105).
Questo richiama la richiesta nella preghiera di ricevere la luce delle Scritture per le scelte della vita. - Unità e comunione nella Parola: La Bibbia è “ponte di comunione”:
"Tutta la Scrittura infatti, ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia" (2Tm 3,16).
La Parola edifica la comunione e la Chiesa stessa.
Nel pensiero patristico, è ricorrente la concezione della Bibbia come luogo d’incontro con Dio: “Quando leggiamo la Bibbia è Dio che parla con noi” (San Gregorio Magno, Moralia).
5. Il genere di preghiera e la collocazione nella tradizione liturgica
Questa meditazione guidata appartiene principalmente al genere dell’intercessione (invocazione a San Girolamo) e della supplica. Essa include anche elementi di lode (esaltazione della dignità delle Scritture e del Santo) e di ringraziamento.
Nella tradizione liturgica, una preghiera di questo genere si colloca bene:
- come introduzione o conclusione nei momenti di Lectio Divina;
- all’inizio della Liturgy of the Word (Liturgia della Parola), specialmente nelle veglie bibliche, nei ritiri, nelle catechesi o in occasione della memoria liturgica di San Girolamo (30 settembre).
- nei tempi forti dell’anno liturgico (in particolare tempo ordinario, avvento e quaresima), quando si invita alla riscoperta della Parola come cammino di conversione.
Si inserisce inoltre nella tradizione benedettina e monastica, dove la meditazione biblica quotidiana è centrale.
6. Indicazioni pratiche per l’uso personale e comunitario
La meditazione guidata può essere utilizzata sia personalmente che comunitariamente:
- In preghiera personale:
- Recitarla come introduzione quotidiana o periodica alla lettura personale della Bibbia.
- Riprendere alcuni passaggi come spunti di meditazione silenziosa o scritta nel diario spirituale.
- Invocare San Girolamo in particolare nei momenti in cui si sperimenta difficoltà nella comprensione della Parola o aridità spirituale.
- In preghiera comunitaria:
- Usarla nelle celebrazioni della Parola, durante incontri di catechesi, ritiri spirituali, gruppi biblici.
- Inserirla nella liturgia delle ore, come preghiera conclusiva delle Lodi o dei Vespri nel giorno dedicato a San Girolamo o in altre occasioni orientate alla spiritualità biblica.
- Adoperarla in modo responsoriale, alternando i versi tra lettore e assemblea per favorire la partecipazione attiva.
Durante l’anno liturgico, si suggerisce di valorizzarla particolarmente:
- Nel mese di settembre, in prossimità della memoria di San Girolamo e della Domenica della Parola di Dio (gennaio, voluta da Papa Francesco).
- All’inizio dei cammini formativi, incontri di catechesi, oppure all’avvio di un itinerario comunitario di Lectio Divina.
In ogni caso è bene recitarla con raccoglimento e attenzione al mistero che si celebra: la crescente familiarità con la Scrittura è il vero obiettivo e frutto di questa preghiera.
Commenti
I commenti saranno disponibili a breve.
Preghiere per San Girolamo
-
Preghiera Personale a San Girolamo per gli studenti di teologia
-
Preghiera intensa a San Girolamo per la comprensione delle Sacre Scritture
-
Invocazione a San Girolamo per la comprensione della Parola tra gli Studenti di Teologia
-
Invocazione a San Girolamo per gli Studenti di Teologia
-
Lectio Divina con San Girolamo per comprendere le Scritture
-
Supplica a San Girolamo per i Predicatori della Parola
-
Preghiera a San Girolamo per i Traduttori e Interpreti
-
Atto di Fede nella Parola di Dio con San Girolamo
-
Intercessione a San Girolamo per la conoscenza della verità dei Catechisti
-
Preghiera personale a San Girolamo per amare di più la Sacra Scrittura
Preghiere per Fedeli Cristiani
-
Preghiera comunitaria a San Silverio Papa
-
Atto di Fede con San Marchelmo di Deventer nelle Prove
-
Adorazione Eucaristica con i Martiri del Brasile
-
Invocazione a San Celestino I Papa per la Fede
-
Atto di Fede con il Beato Giovanni Colombini
-
Lode Trinitaria con San Patrizio d'Irlanda
-
Adorazione Eucaristica con San Pasquale Baylón
-
Lode alla Trinità con San Patrizio d'Irlanda
-
Adorazione Eucaristica a San Pasquale Baylón
-
Invocazione allo Spirito Santo per il Desiderio di Dio nei Fedeli