Coroncina a Santa Teresa di Lisieux per i bambini

Destinatari:  Santa Teresa di Lisieux
Beneficiari:  Bambini
Tipologie:  Coroncina
Coroncina a Santa Teresa di Lisieux per i bambini
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Coroncina a Santa Teresa di Lisieux per la felicità dei bambini

O Santa Teresina, tu che hai vissuto l'infanzia con cuore puro e fiducioso, ottieni ai bambini la gioia semplice e la serenità dello spirito.
Santa Teresina, prega per noi.

Guarda, o Piccola Fiore, tutti i bambini del mondo, affinché crescano avvolti da amore e tenerezza, conoscano sorrisi sinceri e giorni felici.
Santa Teresina, prega per noi.

Insegna loro, attraverso la tua fiducia totale in Gesù, a custodire la meraviglia e la speranza nel cuore.
Santa Teresina, prega per noi.

Proteggi i piccoli, fa’ che siano accolti e rispettati, che non manchi loro mai una parola gentile o un abbraccio di pace.
Santa Teresina, prega per noi.

Tu che sei amica dei bambini, benedici i loro sorrisi, rendi leggere le loro difficoltà e dona sempre ali di felicità ai loro sogni.
Santa Teresina, prega per noi.

Santa Teresa di Gesù Bambino,
fa’ che i bambini possano sempre lodare il Signore con la gioia e la trasparenza del loro cuore.

Santa Teresina, prega per noi.

Spiegazione della Preghiera

1. Contesto spirituale e dottrinale della preghiera

La Coroncina a Santa Teresa di Lisieux per la felicità dei bambini nasce all’interno di un consolidato filone della spiritualità cristiana, che vede nell’infanzia spirituale un modello privilegiato del rapporto con Dio. Santa Teresa di Gesù Bambino (Teresa di Lisieux, 1873-1897) è divenuta nel XX secolo una delle figure più amate della santità cattolica, soprattutto per la sua “piccola via”, un cammino di fiducia, semplicità, abbandono filiale nelle mani del Padre celeste. La preghiera si ispira profondamente a questa dottrina spirituale, chiedendo per i bambini la capacità di vivere nella gioia, nella tenerezza e nella speranza, proprio secondo l’ideale teresiano.

Dal punto di vista dottrinale, la “piccola via” non è solo un atteggiamento psicologico, ma un principio teologico fondato sul Vangelo: Gesù stesso indica i bambini come esempio d’ingresso nel Regno dei Cieli (Mt 18,3-4: "In verità vi dico: se non vi convertite e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli."). Teresa fa della sua infanzia spirituale un modello per tutti: l’umiltà, la fiducia nella misericordia divina e la semplicità del cuore sono vie privilegiate verso la santità.

La preghiera in esame si inserisce dunque in questa tradizione spirituale e la prolunga, intercedendo per le nuove generazioni affinché possano conoscere e vivere quella serenità dell’anima, quella confidenza con Dio e quella felicità pura che Santa Teresina ha incarnato e insegnato.

2. Destinatari a cui è rivolta e perché

La preghiera è esplicitamente rivolta a Santa Teresa di Lisieux, chiamata anche Teresina del Bambin Gesù e del Volto Santo, o semplicemente “la Piccola Fiore”. Viene invocata come intercessora presso Dio, facendo leva sulle sue virtù peculiari – la purezza d’animo, la fiducia infantile, la tenerezza e la capacità di sognare. Il motivo di tale scelta è duplice.

Da un lato, Santa Teresina è universalmente riconosciuta come patrona dell’infanzia spirituale. Per la Chiesa, il suo esempio offre a grandi e piccoli la perfetta immagine di chi si affida senza riserve alla Provvidenza, rimanendo piccolo davanti a Dio, come Gesù ha raccomandato.

Dall’altro, Teresa stessa ha mostrato durante la sua breve vita una particolare attenzione e affetto verso i bambini e i sofferenti. I suoi “piccoli fratelli” sono spesso citati nelle sue lettere e, dopo la morte, innumerevoli fedeli si sono rivolti a lei soprattutto per la protezione dei bambini. Definirla “amica dei bambini” sottolinea quanto sia sentita la sua presenza benevola nella vita dei più piccoli.

3. Beneficiari per cui intercede e bisogni spirituali/fisici che affronta

La coroncina intercede per tutti i bambini del mondo, intendendo sia coloro che sono fisicamente piccoli sia, in maniera più ampia, tutti coloro che si affidano a Dio come bambini nel cuore.

I bisogni espressi nella preghiera sono molteplici:

  • Gioia semplice e serenità dello spirito: Si domanda la grazia di preservare nei bambini quella gioia e quella pace che è segno della presenza di Dio nei cuori puri.
  • Amore e tenerezza: Si chiede che ogni bambino sia circondato da affetto autentico, da sorrisi sinceri e da ambienti sereni dove crescere.
  • Meraviglia e speranza: In un mondo spesso segnato da durezza e scoraggiamento, la preghiera invoca la capacità di mantenere uno sguardo fiducioso verso il futuro e di custodire la capacità di stupirsi, vera fonte di umanità.
  • Protezione dai pericoli e rispetto: In particolare, si domanda che nessun bambino soffra per mancanza di rispetto o gentilezza, e che possa ricevere sempre gesti di pace e accoglienza.
  • Felicità e sostegno nelle difficoltà: Si invoca la benedizione di Santa Teresa sui sorrisi e i sogni dei piccoli, affinché nessuna difficoltà sia troppo pesante da sopportare.
  • Crescita nella lode di Dio: Infine, si chiede che i bambini possano essere sorgenti di gioia e trasparenza nella Chiesa, lodando il Signore con cuore puro.

In sintesi, la coroncina abbraccia sia i bisogni spirituali (capacità di fidarsi di Dio, gioia, speranza, fede semplice) che quelli materiali e affettivi (protezione, amore, rispetto, crescita integrale).

4. Temi teologici principali: Bibbia e Padri della Chiesa

I temi teologici principali cui la preghiera fa riferimento sono:

  • Infanzia spirituale: Come ricordato, il riferimento evangelico fondamentale è Matteo 18,3-4. Gesù dice:
    “Chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli.”
  • Fiducia in Dio: Teresa affida tutto nelle mani di Dio, fino a scrivere:
    “Voglio cercare il modo per andare in cielo per una piccola via molto diritta, molto corta, una piccola via tutta nuova...” (Manoscritto C).
  • L’importanza del sorriso, dell’amore gratuito e della gioia: Tema presente sia nella predicazione di Gesù che nei Padri della Chiesa: Sant’Agostino afferma,
    “Ama e fa’ ciò che vuoi” (In Epist. Ioannis ad Parthos, Tractatus VII, 8).
    , indicando come l’amore sia il principio guida dell’etica cristiana.
  • La dignità e sacralità del bambino: In Mc 10,14 Gesù afferma:
    “Lasciate che i bambini vengano a me..."

Questi temi si integrano perfettamente con la spiritualità della “piccola via” di Teresa, che invita a ritrovare “il cuore di un bambino” per relazionarsi a Dio e agli altri.

5. Genere di preghiera e collocazione liturgica

Dal punto di vista liturgico e tipologico, questa coroncina è una preghiera di intercessione, poiché ci si rivolge a una santa per ottenere grazie particolari da Dio. Ma contiene anche forti elementi di lode per la santità di Teresa e di benedizione per i bambini.

Non è una preghiera liturgica ufficiale inserita in un rito codificato della Chiesa (come una colletto oucaristica o una preghiera dei fedeli domenicale), ma rientra nella tradizione della “pietà popolare”, forme di devozione private o semi-private tipicamente care ai fedeli. Può essere usata durante novene, giornate di preghiera per l’infanzia, momenti di catechesi o all’inizio/fine di incontri in comunità educative.

In alcuni casi, può essere integrata nelle celebrazioni parrocchiali in corrispondenza della festa liturgica di Santa Teresa di Lisieux (1° ottobre), oppure durante le Giornate mondiali per l’infanzia o durante benedizioni speciali per i bambini.

6. Indicazioni pratiche per l’uso personale e comunitario

Uso personale: La coroncina può essere recitata da genitori, catechisti, insegnanti o da coloro che hanno a cuore il bene dei bambini, in ogni momento della giornata o come parte della preghiera serale, affidando così a Santa Teresina la custodia dei piccoli. Si può anche pregare per i propri figli o per i bambini bisognosi.

Uso comunitario:

  • In parrocchia o comunità educative, può essere integrata in momenti di preghiera con/tra i bambini (ad esempio, durante l’ora di religione, incontri di catechismo, campi scuola).
  • Durante le novene in onore di Santa Teresa di Lisieux, soprattutto nella settimana che precede il 1° ottobre.
  • All’interno di Liturgie della Parola dedicate ai bambini o in occasione di benedizioni particolari nei primi giorni di scuola.
  • In giornate dedicate ai minori in difficoltà, per intercedere su bisogni concreti della società (sofferenza, solitudine, povertà infantile).

Tempi dell’anno liturgico consigliati:

  • Festa di Santa Teresa di Lisieux (1 ottobre)
  • Natale ed Epifania, quando si celebra il mistero del Dio Bambino
  • Domenica della Sacra Famiglia, in particolare durante preghiere per le famiglie con figli
  • Giornata per l’Infanzia Missionaria (Epifania)
  • Qualsiasi momento di bisogno o di ringraziamento per i bambini

Infine, può essere personalizzata aggiungendo intenzioni specifiche (per bimbi ammalati, orfani, studenti in difficoltà, ecc.) e si può concludere con una preghiera spontanea di affidamento a Maria e a Gesù Bambino, secondo lo stile spirituale di Santa Teresa.

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