Benedizione a San Raffaele Arcangelo per i fidanzati

Destinatari:  Arcangelo Raffaele
Beneficiari:  Fidanzati
Temi:  Amore
Tipologie:  Benedizione
Benedizione a San Raffaele Arcangelo per i fidanzati
Ascolta la Preghiera

Arcangelo Raffaele, guida sapiente e messaggero di Dio, tu che hai condotto il giovane Tobia nel suo viaggio e lo hai unito a Sara in un amore benedetto, ascolta la nostra preghiera.

Benedici tutti i fidanzati che si affidano alla tua custodia: accompagna i loro passi su sentieri di purezza, fiducia e speranza.

Fa’ che il loro amore cresca forte ogni giorno, radicato nella fede e orientato verso Dio, fonte di ogni bene. Dona loro coraggio nei momenti di difficoltà, unità nell’ascolto reciproco e luce per superare ogni ostacolo che incontreranno lungo il cammino verso il sacramento del matrimonio.

Arcangelo Raffaele, proteggi i cuori dei fidanzati, rendili perseveranti nella bontà, pronti al perdono e generosi nella condivisione. Sii con loro, e guida i loro passi affinché possano costruire insieme una famiglia gioiosa e fedele al progetto d’amore di Dio.

Benedici il loro cammino, affinché il loro amore sia testimonianza luminosa nel mondo. Amen.

Spiegazione della Preghiera

1. Il contesto spirituale e dottrinale della preghiera

Questa preghiera all’Arcangelo Raffaele è radicata nella spiritualità cristiana che riconosce negli angeli i messaggeri e i servitori della volontà di Dio, secondo quanto affermano sia la Bibbia che la Tradizione ecclesiale. In modo particolare, Raffaele emerge come figura biblica eminente nel Libro di Tobia (Tobi), testo deuterocanonico dell’Antico Testamento, dove egli appare percorrendo accanto al giovane Tobia un cammino di crescita, guarigione e discernimento vocazionale.

La preghiera presuppone alcune verità dottrinali fondamentali:

  • La presenza attiva degli angeli nella vita dei credenti, pronti ad accompagnare, proteggere e guidare secondo i disegni provvidenziali di Dio.
  • La santità del matrimonio cristiano come vocazione e percorso verso la santità, fondato sulla libertà, sulla purezza, sulla reciproca donazione e sulla fede.
  • La possibilità della mediazione angelica in particolare nei cammini vocazionali, come testimoniato dall’esperienza di Tobia e Sara nel loro avvicinarsi all’unione matrimoniale, con tutte le difficoltà e le prove che la precedono e l’accompagnano.

Il riferimento costante al ruolo di Raffaele come guida e protettore inserisce la supplica nel solco della tradizione biblica e liturgica che ne esalta l’intercessione, soprattutto in processi di discernimento e preparazione alla vita coniugale.

2. I destinatari a cui è rivolta e perché

L’apertura della preghiera mostra chiaramente come l’invocazione sia rivolta all’Arcangelo Raffaele. In quanto “guida sapiente e messaggero di Dio”, come recita il testo, egli è invocato non solo per la sua vicinanza al trono divino, ma soprattutto in virtù della missione affidatagli nella Scrittura: essere guida, protettore, medico e compagno di viaggio (cfr. Tb 5-12). La preghiera ne richiama la memoria biblica ("tu che hai condotto il giovane Tobia nel suo viaggio e lo hai unito a Sara in un amore benedetto"), e sottolinea quanto Raffaele sia per tradizione l’intercessore privilegiato per i cammini dell’amore, la ricerca della volontà di Dio e le situazioni di incertezza o pericolo.

Egli viene dunque invocato dai fedeli, singolarmente o in comunità, come intermediario e protettore dinnanzi a Dio, affinché sia vicino e sostenga coloro che si affidano al cammino verso il matrimonio cristiano, proprio come fece col giovane Tobia, conducendolo a Sara e liberando entrambi dalle insidie del male.

3. I beneficiari per cui intercede e i bisogni spirituali/fisici che affronta

La preghiera intercede in particolare modo per i fidanzati che, nel contesto attuale, affrontano cammini complessi e spesso accidentati, sia a livello spirituale che umano. È una supplica che richiede la protezione e la benedizione sulle loro vite, perché siano “accompagnate su sentieri di purezza, fiducia e speranza”. I bisogni affrontati sono molteplici:

  • Crescita nell’amore autentico: Il testo chiede che l’amore tra i fidanzati sia saldo, radicato nella fede e orientato verso Dio.
  • Resilienza nelle prove: Si invoca il coraggio nelle difficoltà e la luce per superare gli ostacoli, tipici della preparazione al matrimonio.
  • Virtù fondamentali: Perseveranza nella bontà, prontezza al perdono, generosità, ascolto reciproco, unità ed esempio di vita cristiana.
  • Tutela contro il male: Come Raffaele difende Tobia e Sara dall’azione maligna (cfr. Tb 8), si chiede all’angelo di custodire i cuori dei fidanzati dalle tentazioni che possano minacciare la loro fedeltà e integrità.

Vi è quindi una profonda attenzione sia alle dimensioni spirituali (discernimento, fede, purezza, speranza), sia a quelle umane (unità, dialogo, comprensione, costruzione di una famiglia secondo il progetto divino).

4. I temi teologici principali, con citazioni bibliche o patristiche pertinenti

Numerosi sono i temi teologici che emergono:

  • Il discernimento vocazionale e la guida angelica:
    “Allora Tobia uscì e trovò un giovane […]. Disse: ‘Verresti con me a Rages di Media?’. Rispose: ‘Andrò con te e sono a conoscenza della strada’.” (Tb 5,5-6)
    San Gregorio Magno afferma: “A far mostra della loro carità verso di noi gli angeli ci assistono con sollecitudine e ci aiutano a vivere secondo Dio”. (Homiliae in Evangelia)
  • La santità del matrimonio:
    “Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne” (Gen 2,24). “C’è grande mistero in questa cosa; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa” (Ef 5,32).
  • Il cammino di purificazione e protezione:
    “L’angelo di Dio prese il demonio e lo legò nel deserto superiore dell’Egitto” (Tb 8,3).
  • L’amore come atto di fede e testimonianza:
    “In questo conosceranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri” (Gv 13,35).
    Sant’Agostino insegna che la carità coniugale “deve essere segno della fedeltà di Cristo alla sua Chiesa, stabile, paziente e feconda” (Sermo 51).

5. Il genere di preghiera e la sua collocazione nella tradizione liturgica

La supplica a Raffaele è anzitutto una preghiera di intercessione: si chiedono benedizione, protezione, sapienza e grazia per i fidanzati, invocando il sostegno di un potente alleato spirituale. Il testo contiene anche elementi di lode (la descrizione di Raffaele come guida sapiente), di ringraziamento (per la benevola azione di Dio mediata dagli angeli) e di richiesta esplicita per bisogni concreti e spirituali.

Dal punto di vista liturgico, la preghiera non è parte di un formulario ufficiale obbligatorio, ma si inserisce pienamente nella devozione popolare rivolta agli angeli, tipica sia delle liturgie latine che orientali, in particolare nel contesto della preparazione matrimoniale, delle benedizioni per i fidanzati e nelle celebrazioni legate ai santi arcangeli (29 settembre nella Chiesa latina).

Numerosi sussidi liturgici, manuali per fidanzati e anche i cammini parrocchiali di preparazione al matrimonio propongono invocazioni e novene a San Raffaele, riconoscendo nella sua figura un modello e un aiuto prezioso per chi vive il fidanzamento in Cristo.

6. Indicazioni pratiche: l’uso nella preghiera personale, comunitaria e nell’anno liturgico

La preghiera può essere utilizzata con grande frutto nella preghiera personale dei singoli fidanzati, nei momenti di discernimento, di fragilità o di bisogno di sostegno spirituale. Può essere recitata quotidianamente come il sigillo delle proprie intenzioni (“benedici il loro cammino”), o come rito che accompagni l’incontro, valorizzando l’aspetto di invocazione dello Spirito e degli angeli.

A livello comunitario, la preghiera trova piena collocazione nei cammini di preparazione al matrimonio organizzati nelle parrocchie, in ritiri o incontri per fidanzati, in veglie di preghiera per le coppie o nelle Messe con la benedizione dei fidanzati. Può anche essere proposta durante la Novena agli angeli o in occasione della festa dei santi arcangeli (29 settembre), della Giornata della famiglia o di iniziative dedicate agli sposi e alle famiglie.

  • Momenti consigliati:
    • Durante il fidanzamento, ogni volta che si desidera rafforzare la relazione nella fede.
    • Nelle crisi o difficoltà di coppia, come invocazione di luce e di pace.
    • Alla vigilia o durante la preparazione al matrimonio cristiano.
    • Nel mese di settembre, in particolare il 29, festa degli SS. Michele, Gabriele e Raffaele, Arcangeli.

Può essere unita ad altre preghiere (ad esempio, la recita del Rosario o l’invocazione allo Spirito Santo). Nei tempi forti dell’anno liturgico, come l’Avvento e la Quaresima, può accompagnare i cammini di conversione personale e di coppia, invitando gli sposi futuri a lasciarsi guidare e purificare dalla grazia di Dio.

In sintesi, questa preghiera offre un sostegno sicuro, biblicamente e spiritualmente fondato, per affidare a Dio, tramite la protezione angelica, il cammino dei fidanzati cristiani verso un amore stabile, puro e fedele.

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