Supplica a San Juan Diego per la costruzione di chiese e cappelle

Beneficiari:  Parrocchie
Temi:  Fede operosa
Tipologie:  Supplica
Supplica a San Juan Diego per la costruzione di chiese e cappelle
Ascolta la Preghiera

O San Juan Diego Cuauhtlatoatzin, umile servitore della Madre del Cielo, rivolgiamo a te la nostra supplica fiduciosa per tutte le nostre parrocchie.

Tu che, con semplice ardente fede, hai accolto e trasmesso il messaggio dell’Amore di Dio, insegnaci ad ascoltare la Sua voce anche oggi, nei volti e nelle attese dei nostri fratelli.

Intercedi affinché le nostre comunità siano luoghi vivi di incontro e preghiera, e che ogni parrocchiano, sostenuto dalla tua testimonianza, possa trasformare la fede in opere concrete di carità, di accoglienza, di speranza.

Chiediamo la tua prossimità nelle sfide quotidiane, perché non ci stanchiamo mai di servire con gioia, dedicando tempo ed energie ai più bisognosi, sostenuti dalla certezza che così onoreremo Cristo presente tra noi.

San Juan Diego, guida e proteggi le nostre parrocchie, perché, sull’esempio della tua docilità e opera fedele, possiamo diventare segno vivo dell’Amore di Dio nel mondo.

Amen.

Spiegazione della Preghiera

1. Contesto spirituale e dottrinale della preghiera

La preghiera dedicata a San Juan Diego Cuauhtlatoatzin si inserisce pienamente nel solco della spiritualità cristiana che valorizza la testimonianza dei santi come modelli di fede e intercessori presso Dio. Juan Diego è una figura chiave nel cattolicesimo latinoamericano: al centro dell’evento guadalupano (1531), fu il messaggero scelto dalla Vergine Maria per trasmettere il suo messaggio all’episcopato e al popolo. La tradizione lodò Juan Diego per la sua semplicità, umiltà e docilità alla voce divina, qualità che la Chiesa indica come modello di sequela evangelica.

Dottrinalmente, si richiama il valore della comunione dei santi (Credo: "Credo la comunione dei santi"), cioè la comunione tra i credenti vivi e defunti, che permette alla Chiesa pellegrina di ricevere aiuto spirituale dai santi in cielo. Inoltre, la preghiera riflette il senso della missione affidata a ogni battezzato: farsi tramite dell’Amore divino testimoniandolo nella vita quotidiana, secondo il mandato di Cristo (Mt 28,19: "Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli").

L'orientamento comunitario della preghiera si collega anche alla visione ecclesiologica post-conciliare, che vede la parrocchia come "comunità di comunità", luogo dove si concretizza l’esperienza di Chiesa vicino alle persone, nella carità e nel servizio.

2. I destinatari a cui è rivolta e perché

Questa preghiera è esplicitamente rivolta a San Juan Diego. Non si tratta di una preghiera diretta a Dio Padre, al Figlio, o allo Spirito Santo, ma di una supplica a un santo canonizzato, riconosciuto quale particolare amico di Dio. La figura di Juan Diego è scelta come destinatario per diversi motivi:

  • Testimone privilegiato dell’incontro con la Vergine Maria, mediatrice tra cielo e terra (evento della Madonna di Guadalupe).
  • Modello di umiltà, ascolto e carità concreta: virtù che la preghiera esplicitamente invoca per le comunità cristiane.
  • Patrono dei popoli indigeni e figura universale di fede, capace di ispirare anche le parrocchie del mondo intero nella loro vita quotidiana, superando barriere culturali e sociali.

Infine, la scelta di rivolgersi a lui rientra nell’antica pratica cristiana di affidare le necessità particolari a santi riconosciuti per aver affrontato situazioni simili o per essere stati segni di una risposta concreta a Dio in determinati contesti storici.

3. I beneficiari per cui intercede e i bisogni spirituali/fisici che affronta

I beneficiari di questa intercessione sono le parrocchie e i parrocchiani. L’intento della preghiera è di chiamare la protezione e l’aiuto di Juan Diego su tutte le comunità parrocchiali e sulle persone che le compongono.

  • Bisogni spirituali: invoca l'aiuto affinché le comunità parrocchiali siano "luoghi vivi di incontro e preghiera", capaci di ascoltare la voce di Dio tramite i fratelli, di vivere una fede autentica che si traduca in azioni concrete, di perseverare nel servizio “con gioia”, e non stancarsi di “onorare Cristo presente tra noi”. Ciò richiama i bisogni di unità, comunione, capacità di ascolto e discernimento spirituale.
  • Bisogni fisici e sociali: la preghiera menziona esplicitamente la dedizione ai più bisognosi, suggerendo attenzione alle necessità materiali delle persone, spirito di accoglienza e carità, e la trasformazione delle parrocchie in "segno vivo dell’Amore di Dio" anche sul piano sociale.

Ne risulta un’intercessione per le sfide quotidiane della vita comunitaria: stanchezza, chiusura, individualismo, difficoltà nel servizio, povertà materiali e spirituali.

4. Temi teologici principali, con citazioni bibliche o patristiche

Dalla preghiera emergono diversi temi teologici fondamentali:

  • Santità accessibile a tutti: come insegnava san Giovanni Paolo II, che ha canonizzato Juan Diego, "la chiamata alla santità è universale" (Lumen Gentium 39-42). Juan Diego ne è esempio per tutti.
  • Ascolto della voce di Dio: centrale nella vicenda biblica di tutti i chiamati (cfr. 1Sam 3,10: "Parla, Signore, il tuo servo ascolta").
  • La fede che si traduce in opere di carità: il riferimento a "opere concrete di carità" richiama la Lettera di Giacomo (Gc 2,17): "La fede, se non ha le opere, è morto in se stessa".
  • La Chiesa come comunità di accoglienza e servizio: memoria della prima comunità descritta negli Atti degli Apostoli (cfr. At 2,42-47).
  • Onorare Cristo nei fratelli: echi del Vangelo di Matteo (Mt 25,40): "Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me".
  • La gioia del servizio: tema presente in Filippesi 4,4 ("Rallegratevi sempre nel Signore") e ripreso da Papa Francesco per una Chiesa in uscita e gioiosa.
“La santità non è privilegio di pochi, ma vocazione di tutti” (San Giovanni Paolo II)

5. Genere di preghiera e collocazione nella tradizione liturgica

Questa è una lettera preghiera di intercessione. Viene rivolta a San Juan Diego chiedendone l’intercessione presso Dio e il suo esempio per la vita comunitaria. Essa integra anche elementi di lode (esaltazione della testimonianza e delle virtù del santo), e di supplica (richiesta di aiuto nei bisogni spirituali e pratici).

Nella tradizione liturgica, preghiere simili vengono spesso proposte:

  • All’interno della preghiera dei fedeli nelle Messe dedicate ai santi
  • Nelle novene o nell’
  • Durante momenti comunitari di preghiera per la unità e vitalità delle parrocchie
  • In occasione della festa liturgica di San Juan Diego (9 dicembre)

Al di fuori dell’ambito strettamente liturgico, la preghiera può essere inserita anche in riti di benedizione delle comunità, degli operatori pastorali, all’inizio dell’anno pastorale, o quando si voglia ravvivare il senso della missione e della carità.

6. Indicazioni pratiche per l’uso personale e comunitario

Per un uso personale, la preghiera può essere recitata:

  • All’inizio o alla fine della giornata, affidando la parrocchia e i bisogni della comunità a San Juan Diego
  • In momenti di particolare difficoltà pastorale o di crisi comunitaria
  • Come meditazione nei ritiri o negli esercizi spirituali

Per l’uso comunitario:

  • Nella preghiera dei fedeli durante la Messa, specie nelle celebrazioni dedicate alla vita comunitaria, alla carità o ai patroni
  • Durante la festa liturgica di San Juan Diego (9 dicembre), o nelle celebrazioni in onore della Madonna di Guadalupe (12 dicembre), sottolineando il legame tra Juan Diego e Maria
  • Nelle assemblee parrocchiali, incontri di formazione, di inizio anno pastorale o durante periodi di discernimento
  • All’interno di novene o momenti di preghiera per la missione della Chiesa “in uscita”

Può anche essere adattata in preghiere responsoriali, dove una guida recita le invocazioni e l’assemblea risponde. Durante tempi forti dell’anno liturgico, in particolare l’ e il Tempo Ordinario, è occasione per ravvivare la chiamata all’ascolto e al servizio.

In sintesi, questa preghiera rinnova la memoria di una figura universale e fortemente legata alla storia della fede cristiana, invitando ogni parrocchia a farsi segno concreto dell’amore di Dio sulla scia della “semplice ardente fede” di Juan Diego.

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