Preghiera alla Santa Patrona Santa Rita per la Protezione di Cascia

Ascolta la Preghiera
Santa Rita da Cascia, fiore fragile e forte, ascolta la voce del mio cuore.
In questo luogo benedetto, tra le valli silenziose di Cascia, io elevo il mio spirito e cerco la tua protezione.
Custodiscimi sotto il tuo manto come madre pietosa, tu che hai conosciuto il dolore, la fatica e il coraggio. Proteggi la mia casa, la mia famiglia e le persone che porto nel cuore.
Quando la notte si fa oscura e le mie paure crescono, sostienimi con la tua presenza dolce. Donami pace e speranza, abbi cura delle mie fragilità così come hai curato le ferite del mondo.
O santa degli impossibili, che tutto hai donato per amore, fa che ogni mio passo sia difeso dalla tua luce. A Cascia il mio cuore si apre, affidandomi a te.
Santa Rita, resta accanto a me, proteggimi e guidami sempre. Amen.
Spiegazione della Preghiera
1. Il contesto spirituale e dottrinale della preghiera
La preghiera a Santa Rita da Cascia presentata integra la devozione cattolica nei confronti dei santi come potenti intercessori presso Dio. Santa Rita, vissuta tra il 14° e il 15° secolo, è conosciuta come la "santa degli impossibili", poiché la sua vita fu segnata da eventi straordinari e da una fede ardente che superò ostacoli apparentemente insormontabili: dalla difficile vocazione religiosa, al perdono verso chi aveva ucciso il marito, alla sua opera di pace nella città di Cascia.
Nel contesto dottrinale cattolico, la preghiera ai santi trova fondamento nella communio sanctorum, la comunione dei santi, che unisce i fedeli della terra con coloro che godono già della visione di Dio. Come insegna il Catechismo della Chiesa Cattolica (n. 957), «Essi non cessano di intercedere per noi presso il Padre». Santa Rita, in questa tradizione, diviene esempio di amore, pazienza e affidamento totale alla Provvidenza, un modello concreto da invocare in momenti di dolore e difficoltà. Inoltre, la menzione del “luogo benedetto” di Cascia richiama la dimensione del pellegrinaggio e della presenza concreta del sacro nella geografia spirituale dei fedeli.
2. I destinatari a cui è rivolta e perché
Il destinatario diretto di questa preghiera è chiaramente Santa Rita da Cascia, invocata nella sua duplice veste di donna fragile e forte, capace di comprendere — in virtù della sua esperienza terrena — sia il dolore sia la speranza umana.
La scelta di Santa Rita non è casuale: coloro che la pregano si riconoscono nelle loro umane fragilità, nei dolori personali e nei problemi “impossibili” che la vita presenta. La preghiera la descrive come “madre pietosa” e “santa degli impossibili”, richiamando la sua compassione materna e la sua capacità di sostegno nei casi disperati, qualità che ne hanno fatto una delle figure più amate nel popolo cristiano.
Inoltre, la menzione del luogo di Cascia la colloca come destinataria “vicina”, localizzata, avvicinabile sia spiritualmente che fisicamente attraverso il pellegrinaggio, rafforzando il senso di appartenenza e familiarità con il santo invocato.
3. I beneficiari per cui intercede e i bisogni spirituali/fisici che affronta
I beneficiari della preghiera sono prima di tutto colui o colei che la recita, ma anche la famiglia, la casa, e le persone “che porto nel cuore” — quindi la comunità estesa degli affetti e dei legami personali del devoto. La richiesta si allarga da bisogni individuali a una vera corale supplica di protezione e sostegno per quanti si sente di raccomandare.
I bisogni espressi nella preghiera sono molteplici:
- Protezione: si chiede custodia sotto il “manto” di Santa Rita, similitudine che evoca protezione materna e conforto.
- Coraggio nelle difficoltà: ispirato dalla stessa vita della santa, che “ha conosciuto il dolore, la fatica e il coraggio”.
- Pace e speranza: in particolare nei momenti di oscurità (“quando la notte si fa oscura e le mie paure crescono”).
- Cura delle fragilità: si invoca uno sguardo misericordioso sulle proprie vulnerabilità fisiche, psicologiche e spirituali.
- Illuminazione e guida: affinché “ogni mio passo sia difeso dalla tua luce”.
Emergono dunque bisogni essenziali per la vita cristiana: sostegno nelle prove, accoglienza della fragilità, fede nella Provvidenza, capacità di affidamento, richiesta di accompagnamento quotidiano.
Molti fedeli si rivolgono a Santa Rita — come suggerisce la tradizione dei “protocolli delle grazie” nel suo santuario — per problemi di malattia, conflitti familiari, difficoltà lavorative, casi giudiziari, e per tutte quelle situazioni considerate “impossibili” alle solely forze umane.
4. I temi teologici principali, con citazioni bibliche o patristiche
La preghiera è ricca di temi teologici centrali nella spiritualità cristiana:
- La comunione dei santi: Il credente si rivolge a Santa Rita, confermando la fede in una Chiesa che oltrepassa la morte e vive nella comunione tra terra e cielo — cfr. Lettera agli Ebrei 12,1: «Anche noi dunque, circondati da un così grande cloud di testimoni...»
- La forza nella fragilità: L’espressione “fiore fragile e forte” richiama san Paolo, che nella sua debolezza trova la forza in Cristo («Quando sono debole, è allora che sono forte»: 2Cor 12,10). Rita è modello di santità che sboccia proprio nelle ferite dell’esistenza.
- La spiritualità della croce e del perdono: Santa Rita, come Cristo, ha portato la sua croce e ha perdonato i nemici. Il suo esempio richiama le parole di Gesù: «Padre, perdona loro...» (Lc 23,34).
- Intercessione e protezione: Il chiedere la custodia e l’intercessione della santa ricalca il linguaggio biblico dei Salmi (“Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio”, Sal 16; “Sotto le sue ali troverai rifugio”, Sal 91,4).
- Il pellegrinaggio del cuore: “A Cascia il mio cuore si apre...” rimanda all’idea dell’itineranza spirituale, dell’incontro con Dio attraverso il santo, secondo la tradizione del pellegrinaggio biblico (cfr. Salmi delle ascensioni, Sal 122: «Quale gioia quando mi dissero: Andremo alla casa del Signore!»).
Nella tradizione patristica, il concetto dell’intercessione dei santi è ben radicato: come diceva san Bernardo di Chiaravalle, “I Santi hanno cura di coloro che invocano i loro santi esempi”.
5. Il genere di preghiera e la sua collocazione nella tradizione liturgica
La preghiera a Santa Rita appartiene principalmente al genere dell’intercessione e della supplica, poiché si chiede alla santa di intervenire a favore del fedele e dei suoi cari, invocando protezione, coraggio, pace e guida. Si rintracciano, tuttavia, anche elementi di:
- Lode: riconoscendo la santità e la forza di Rita (“santa degli impossibili”, “fiore fragile e forte”).
- Affidamento: il cuore “si apre”, segno di abbandono fiducioso; il santo è visto come compagno di viaggio e guida spirituale.
Nel calendario liturgico, la festa di Santa Rita si celebra il 22 maggio. In tale occasione, come in tutto il mese mariano (maggio), questa preghiera trova particolare spazio, soprattutto nei santuari e nei gruppi di preghiera a lei dedicati. Inoltre, Santa Rita viene spesso invocata nei momenti di necessità personale o comunitaria, nelle novene e negli incontri di preghiera per i casi gravi e “impossibili”.
Questa preghiera, pur non trovando una collocazione ufficiale nel rito liturgico universale, è diffusissima nella devozione popolare — una dimensione che la Chiesa accoglie e benedice, riconoscendola come espressione sincera della fede del popolo di Dio.
6. Indicazioni pratiche: uso nella preghiera personale, comunitaria e nel tempo liturgico
Questa preghiera può essere utilizzata in diversi contesti e modalità:
- Nella preghiera personale: consigliata nei momenti di difficoltà, dolore, decisioni importanti, tensioni familiari o quando si affrontano prove che superano le proprie forze. Può essere recitata quotidianamente come atto di affidamento o durante una novena di preparazione al 22 maggio.
- Nella preghiera comunitaria: la si può inserire come preghiera dei fedeli in una celebrazione, in un Rosario meditato, negli incontri di gruppo, nelle veglie di preghiera per la pace o le intenzioni difficili, e durante i pellegrinaggi a Cascia.
- Nel tempo liturgico: particolarmente significativa durante il mese di maggio, la memoria liturgica di Santa Rita (22 maggio), e nei periodi di Quaresima e Avvento, quando la Chiesa invita a una conversione più profonda e a riscoprire la speranza anche nelle notti più oscure.
Per valorizzarla:
- Si può recitare davanti a una reliquia o un’immagine di Santa Rita.
- Accompagna bene la pratica dell’accensione di una candela come segno visibile di affidamento e speranza.
- Offrire intenzioni personali o comunitarie alla santa, annotandole per ringraziare in seguito delle grazie ricevute.
In sintesi, questa preghiera rappresenta un prezioso strumento di comunione spirituale con Santa Rita: una supplica fiduciosa che trasfigura il dolore in pace, la fragilità in forza, la disperazione in speranza.
Commenti
I commenti saranno disponibili a breve.
Preghiere per Santa Rita da Cascia
-
Preghiera a Santa Rita da Cascia per le spose in difficoltà per la pace familiare
-
Preghiera a Santa Rita Patrona di Cascia
-
Preghiera a Santa Rita da Cascia per le Donne Sposate Infelici
-
Preghiera del Triduo a Santa Rita per la Speranza delle Coppie Infertili
-
Supplica a Santa Rita per le Coppie in Crisi
-
Supplica a Santa Rita da Cascia per le coppie infertili
-
Triduo a Santa Rita da Cascia per la risoluzione di conflitti familiari gravi
-
Supplica a Santa Rita per la protezione di Cascia
Preghiere per Cascia
Preghiere per Protezione
-
Preghiera a San Pietro González per la protezione dei naviganti
-
Invocazione a San Gennaro per la Pace e la Protezione dei Bambini in Guerra
-
Preghiera a Dio in Canto Ripetuto per la protezione degli amici cari
-
Preghiera a Papa Francesco per la Protezione della Famiglia
-
Preghiera Personale a San Gennaro per la Protezione della Famiglia
-
Preghiera in Canto a San Gennaro per la Protezione degli Amici Cari
-
Preghiera a San Bernardino per la Protezione di Siena
-
Preghiera a San Bernardino da Siena per la Protezione di L'Aquila
-
Preghiera a Santa Rita Patrona di Cascia
-
Preghiera alla Beata Vergine Maria Ausiliatrice per la Protezione dei Cristiani