Offerta della Giornata con San Francesco Saverio per i Missionari

Destinatari:  San Francesco Saverio
Beneficiari:  Missionari
Tipologie:  Offerta del giorno
Offerta della Giornata con San Francesco Saverio per i Missionari
Ascolta la Preghiera

O San Francesco Saverio, ardente esempio di Missione cristiana, oggi affido a te la mia offerta del giorno.

Ti prego: fa’ che ogni mia azione, parola, fatica e gioia sia unita a quelle di tutti i missionari che si donano nel mondo per annunciare il Vangelo.

Accogli, Signore, per intercessione di San Francesco Saverio, il mio desiderio di servire e testimoniare con amore, anche nelle piccole cose di oggi.

Rendi il mio cuore disponibile, affinché possa sostenere con la preghiera e con le opere i tuoi missionari, nelle loro fatiche e nelle loro gioie. Donami il coraggio di superare le mie paure e di essere, dove mi trovo, segno concreto del tuo amore.

San Francesco Saverio, prega per noi. Amen.

Spiegazione della Preghiera

1. Il contesto spirituale e dottrinale della preghiera

La preghiera proposta si inserisce profondamente nella tradizione cristiana del sostegno spirituale e materiale alla missione evangelizzatrice, un pilastro della teologia cattolica. Essa si ispira nello specifico alla figura di San Francesco Saverio (1506-1552), uno dei più grandi missionari della storia del cristianesimo e tra i fondatori della Compagnia di Gesù (Gesuiti). Francesco Saverio fu inviato in India, nel Sud-Est asiatico e in Giappone, incarnando fino in fondo il mandato missionario affidato da Cristo agli apostoli:

“Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo” (Mt 28,19)

Dottrinalmente, la preghiera si fonda sulla comunione dei santi e sull’idea che la Chiesa — corpo mistico di Cristo — coopera in modo solidale attraverso la preghiera e l’offerta delle proprie opere quotidiane. Questo contesto richiama il valore dell’offrire la giornata, tipicamente esaltato nella spiritualità ignaziana e nella “Preghiera della Offerta quotidiana”, dove ogni pensiero, parola e azione vengono unite al sacrificio di Cristo per la salvezza del mondo.

2. I destinatari a cui è rivolta e perché

La preghiera si sviluppa su due livelli di destinatari:

  • Intercessione di San Francesco Saverio: Viene invocato come “ardente esempio di missione cristiana”, perché la sua vita e il suo zelo nel portare il Vangelo lontano sono modello e stimolo per ogni battezzato a vivere la propria dimensione missionaria, in ogni stato di vita.
  • Preghiera rivolta a Dio Padre: Attraverso l’intercessione di San Francesco Saverio, ci si rivolge al Signore per affidare sé stessi e l’impegno missionario globale. Si chiede a Dio di accogliere l’offerta personale quotidiana, affinché sia motore di bene per tutta la Chiesa missionaria.
La scelta di San Francesco Saverio come intercessore si radica nella convinzione, molto cara alla tradizione cattolica, che i santi, avendo imitato Cristo particolarmente in una dimensione (qui la missione), siano potenti avvocati presso Dio per ottenere le grazie attinenti a quella stessa dimensione nella vita dei fedeli.

3. I beneficiari per cui intercede e i bisogni spirituali/fisici che affronta

La preghiera accompagna tre cerchie di beneficiari:

  • Se stessi, nell’atto personale di offerta del giorno, chiedendo di essere capaci di servire e testimoniare Cristo “anche nelle piccole cose di oggi”.
  • Tutti i missionari: richiama l’unità tra la propria vita e quella dei missionari sparsi nel mondo, in comunione di azione e di intenzione, chiedendo di “unire” parole, azioni e sofferenze “a quelle di tutti i missionari”.
  • I popoli raggiunti dalle missioni e la Chiesa universale: sostenendo i missionari con la preghiera e le opere, si contribuisce spiritualmente alla diffusione del Vangelo, principio che trova fondamento nell’insegnamento paolino sulla solidarietà del corpo ecclesiale (cfr. 1 Cor 12,26).
I bisogni affrontati sono sia spirituali (zelo per la missione, superamento della paura, disponibilità del cuore, testimonianza coerente), sia materiali (fatica dei missionari, mancanza di risorse, prove della missione), e mira a una testimonianza cristiana concreta nella vita quotidiana, non riservata ai soli operatori pastorali, ma accessibile a ogni fedele.

4. I temi teologici principali, con citazioni bibliche e patristiche

Diversi sono i temi teologici presenti nella preghiera:

  • Vocazione missionaria universale: tutta la Chiesa è missionaria, e ogni battezzato è chiamato, come affermava il Concilio Vaticano II, “alla piena e totale consacrazione alla causa del Vangelo” (Ad Gentes, 35).
  • L’offerta della vita quotidiana: il cristiano può offrire “azioni, parole, fatiche e gioie” unendole al sacrificio di Cristo (Cfr. Rm 12,1: “Vi esorto... a offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio, questo è il vostro culto spirituale”).
  • La comunione dei santi e l’intercessione: la preghiera passa attraverso il sostegno di San Francesco Saverio, convinti che “molto può la preghiera del giusto fatta con insistenza” (Gc 5,16).
  • Testimonianza e carità concreta: si esplicita il desiderio di essere nel mondo “segno concreto del tuo amore”: richiama l’invito di Gesù “Voi siete la luce del mondo” (Mt 5,14) e l’esortazione patristica di Sant’Ignazio di Antiochia: “Il cristiano non si riconosce dalle parole, ma dalle opere” (Lettera agli Efesini, 15,1).
  • Coraggio evangelico: il coraggio di superare la paura è motivazione profondamente biblica, richiamando le parole stesse di Gesù: “Non temete!” (Mt 10,31; Mc 6,50).

5. Il genere di preghiera e la sua collocazione nella tradizione liturgica

Questa preghiera rientra principalmente nel genere dell’intercessione e dell’offerta:

  • Intercessione, perché si chiede l’aiuto dei santi e di Dio a favore di una causa (il successo e la protezione dei missionari e della missione).
  • Offerta, poiché si propone l’unione della vita propria all’opera salvifica, inserendosi nella tradizione di preghiere mattutine come l’“Offerta della giornata”.

Nella liturgia ufficiale la memoria di San Francesco Saverio si celebra il 3 dicembre, giornata che è tradizionalmente collegata alla preghiera per le missioni e ai momenti di raccolta a favore delle opere missionarie. Inoltre, questa preghiera può essere inserita nella liturgia delle ore e nelle devozioni personali o comunitarie, specie in occasione dell’Ottobre Missionario (Mese delle Missioni) e durante le Giornate Missionarie Mondiali, promosse dalla Chiesa universale.

6. Indicazioni pratiche: uso personale, comunitario e tempi liturgici

Uso personale: la preghiera è adatta per l’inizio della giornata, come offerta mattutina, aiutando il fedele a vivere ogni momento nella prospettiva missionaria. Si può ripetere anche nei momenti di particolare difficoltà, per rinnovare il senso di missione nella vita quotidiana.

Uso comunitario: può essere recitata in gruppi di preghiera, incontri parrocchiali, assemblee diocesane o comunità religiose, specie quando si desidera sostenere spiritualmente i missionari, in occasione della partenza o del ritorno dei missionari, nelle veglie d’adorazione missionaria, in Giornate di preghiera per le missioni.

Tempi dell’anno liturgico:

  • Feste dedicate alle missioni (Ottobre Missionario, Giornata Missionaria Mondiale): la preghiera ha particolare rilievo, poiché enfatizza l’unione tra la vita quotidiana e la causa delle missioni.
  • Festa liturgica di San Francesco Saverio (3 dicembre): può essere recitata in modo speciale, quale memoria della sua testimonianza e segno di comunione con tutti i missionari.
  • In qualsiasi momento dell’anno: ogni battezzato è chiamato quotidianamente a vivere in modo missionario, dunque questa preghiera può essere integrata stabilmente nelle proprie devozioni.

Indicazioni pratiche:

  • Al mattino, come offerta quotidiana.
  • Prima di incontri missionari o attività parrocchiali a sfondo evangelizzatore.
  • Durante l’adorazione eucaristica con intenzioni per le missioni.
  • Preparando i ragazzi alla cresima, per sottolineare la dimensione missionaria del sacramento e della vita cristiana.
In tutti questi casi, la preghiera offre uno strumento per sentirsi parte attiva, nel contesto della comunione dei santi, nella grande opera della missione della Chiesa.

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