Preghiera a Gesù Cristo per la cura dei Polli

Destinatari:  Gesù Cristo
Beneficiari:  Polli
Temi:  Salute
Tipologie:  Supplica
Preghiera a Gesù Cristo per la cura dei Polli
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Gesù, buon Pastore, Misericordioso e Benevolo, a Te eleviamo la nostra supplica per i nostri polli.

Guarda con i Tuoi occhi di pietà questi animali, creature semplici e indifese, che ci donano le loro uova e la loro carne.

Proteggili da ogni malattia, da ogni sofferenza, da ogni pericolo. Fa' che siano sani e forti, che possano crescere nel benessere e nella pace.

Implora per noi, Signore, la grazia di comprendere il valore di ogni creatura, di rispettare la vita in ogni sua forma, di non sprecare il dono del cibo che la Tua provvidenza ci offre attraverso di loro.

Dona a noi uomini la saggezza e la sensibilità di trattarli con la stessa premura e amore che Tu hai per ogni tua creatura, come la chioccia protegge i suoi pulcini.

Aiutaci, o Gesù, a essere custodi responsabili del creato, e a vivere in armonia con tutte le creature viventi. Amen.

Spiegazione della Preghiera

1. Contesto Spirituale e Dottrinale

Questa preghiera si colloca all'interno di una prospettiva spirituale che integra la fede cristiana con una profonda attenzione alla creazione. Non si limita ad una visione antropocentrica, ma riconosce il valore intrinseco di ogni creatura, in linea con la teologia della creazione presente nella Bibbia. Il riferimento a Gesù come "Buon Pastore" richiama l'immagine biblica di Dio che guida e protegge il suo gregge (Giovanni 10:11), estendendo questa metafora anche agli animali. L'invocazione della sua misericordia e benevolenza sottolinea l'aspetto di compassione e amore di Dio, non solo per gli esseri umani, ma per tutto il creato. La preghiera si basa sulla consapevolezza che Dio è il creatore e il sostenitore di tutta la vita, e che gli esseri umani sono chiamati a prendersi cura del mondo che Dio ha affidato alle loro mani.

2. Destinatari e Motivazioni

La preghiera è rivolta a Gesù Cristo, il "Buon Pastore", invocato direttamente come intercessore e protettore. Questo è giustificato dalla sua posizione di Figlio di Dio, capace di intercedere presso il Padre per tutte le creature. La scelta di rivolgersi a Gesù, piuttosto che direttamente a Dio Padre o allo Spirito Santo, potrebbe essere motivata dalla sua specifica immagine di compassione e cura pastorale, maggiormente associata alla protezione degli animali e delle creature più deboli.

3. Beneficiari e Bisogni

La preghiera intercede principalmente per i polli, evidenziando la loro semplicità e indifesa. I bisogni spirituali e fisici espressi sono la protezione da malattie, sofferenze e pericoli, chiedendo la loro salute, forza e pace. Ma la preghiera va oltre la semplice preoccupazione per il benessere degli animali. Intercede anche per gli esseri umani, chiedendo la grazia di comprendere il valore di ogni creatura, di rispettare la vita e di non sprecare il cibo. I bisogni degli uomini sono quindi spirituali ed etici, legati ad una maggiore consapevolezza della responsabilità umana verso il creato e alla necessità di vivere in armonia con esso.

4. Temi Teologici Principali

I temi teologici principali sono la creazione, la custodia del creato, la compassione divina e la responsabilità umana. La creazione è vista come un dono di Dio, e gli animali come creature che meritano rispetto e protezione. La responsabilità umana è sottolineata dalla richiesta di essere "custodi responsabili del creato". Questo tema è profondamente radicato nella Bibbia, dove l'uomo è chiamato a dominare e governare la terra (Genesi 1:28), ma non in senso di sfruttamento, bensì di cura e amministrazione responsabile. La compassione divina è evidenziata dalla richiesta di misericordia e benevolenza da parte di Gesù, che riflette l'amore universale di Dio per tutte le sue creature, come espresso in Salmo 145:9: "Il Signore è buono con tutti, la sua misericordia si estende a tutte le sue opere".

Il riferimento alla chioccia che protegge i suoi pulcini richiama l'immagine della protezione materna di Dio nei confronti del suo popolo, ma viene estesa a tutta la creazione, rispecchiando la sollecitudine paterna di cui parla Matteo 6,26: "Guardate gli uccelli del cielo: essi non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro?".

5. Genere di Preghiera e Collocazione Liturgica

Questa preghiera è principalmente un'intercessione, poiché chiede a Gesù di intercedere per i polli e gli uomini. Contiene anche elementi di lode, riconoscendo la misericordia e benevolenza di Dio, e di ringraziamento, per il dono del cibo e della creazione. Non è strettamente una preghiera di penitenza, anche se implicitamente richiama alla necessità di un cambiamento di atteggiamento e di comportamento degli uomini nei confronti degli animali e dell'ambiente. In termini di collocazione liturgica, potrebbe trovare spazio in una celebrazione eucaristica, in particolari momenti dell'anno legati alla creazione o all'ecologia, oppure all'interno di preghiere comunitarie o personali incentrate sul tema della custodia del creato.

6. Indicazioni Pratiche

Questa preghiera può essere utilizzata nella preghiera personale, riflettendo sul valore di ogni creatura e sulla propria responsabilità verso l'ambiente. Può essere recitata al mattino o alla sera, o in momenti specifici di riflessione. Nella preghiera comunitaria, può essere inserita all'interno di celebrazioni liturgiche, oppure durante momenti di preghiera dedicati al tema della creazione. Potrebbe essere particolarmente adatta durante i tempi dell'anno liturgico legati alla creazione, come il Tempo Ordinario o particolari ricorrenze ecologiche. È importante recitarla con consapevolezza, meditando sul significato delle parole e sull'impegno concreto che essa richiede.

Ad esempio, durante l'anno liturgico, si potrebbe utilizzare questa preghiera:

  • Nel Tempo del Creato (1° settembre - 4 ottobre): come preghiera centrale per celebrare la bellezza e la fragilità della creazione.
  • Durante la Domenica di San Francesco d'Assisi: in comunione con il santo patrono dell'ecologia.
  • In occasione di feste patronali rurali: per invocare la benedizione sulle coltivazioni e gli animali.

L'utilizzo consapevole di questa preghiera può aiutare a coltivare un profondo senso di rispetto per tutte le creature di Dio, promuovendo un impegno concreto per la tutela dell'ambiente e la costruzione di un mondo più giusto e sostenibile.

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