Supplica a San Carlo Acutis per la speranza dei Malati di leucemia

Destinatari:  San Carlo Acutis
Beneficiari:  Malati di leucemia
Tipologie:  Supplica
Supplica a San Carlo Acutis per la speranza dei Malati di leucemia
Ascolta la Preghiera

San Carlo Acutis, giovane testimone di fede, che hai affrontato la sofferenza della malattia con coraggio e serenità, con il tuo cuore puro rivolto a Dio,

noi, umilmente ci rivolgiamo a te, supplicandoti per l'intercessione presso il Signore per tutti coloro che sono affetti dalla leucemia.

Accendi in loro un faro di speranza, donando loro la forza di affrontare ogni giorno con fede e fiducia, nonostante la prova dolorosa.

Concedi loro la grazia di sentire la presenza confortante di Dio, che li sostiene e li accompagna in questo cammino difficile.

Porta conforto e consolazione alle loro famiglie, sostenendole nella preghiera e nella speranza, illuminando i loro cuori con la luce della fede.

Fa' che possano trovare la forza di confidare nella misericordia divina, nella sua infinita bontà e nel suo amore incondizionato.

Dona loro la pace interiore, la serenità del cuore e la fiducia nella guarigione, sia fisica che spirituale.

San Carlo Acutis, intercedi per noi presso il Signore, affinché la speranza non si spenga mai nei cuori di questi malati e delle loro famiglie.

Amen.

Spiegazione della Preghiera

1. Contesto Spirituale e Dottrinale

La preghiera a San Carlo Acutis si inserisce nel contesto della devozione ai santi, una pratica radicata nella tradizione cristiana. La Chiesa riconosce la possibilità di intercessione dei santi presso Dio, basandosi sulla comunione dei santi (Ebrei 12,22-24; 1 Corinzi 12,12-27). La preghiera non attribuisce a San Carlo Acutis poteri divini, ma lo invoca come intercessore, riconoscendo la sua santità e la sua particolare vicinanza a coloro che soffrono di leucemia, dato il suo esempio di fede vissuta anche di fronte alla malattia. Il riferimento alla sua “purezza di cuore” richiama la beatitudine evangelica: “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio” (Matteo 5,8), sottolineando la sua intima unione con Dio come condizione per la sua efficacia intercessiva.

2. Destinatari e Motivazioni

La preghiera è rivolta a San Carlo Acutis, giovane beato morto di leucemia. La motivazione principale è chiedere la sua intercessione, riconoscendo in lui un modello di fede e di speranza nel momento della sofferenza. L'invocazione è diretta a lui perché ha vissuto in prima persona l'esperienza della malattia, comprendendo quindi la sofferenza fisica ed emotiva di chi la affronta. Si presuppone quindi una profonda empatia e vicinanza spirituale tra il beato e coloro che sono chiamati a soffrire come lui.

3. Beneficiari e Bisogni

I beneficiari principali sono coloro che sono affetti da leucemia. La preghiera intercede per loro chiedendo:

  • Forza e speranza: Affrontare la malattia con fede e fiducia, nonostante la sofferenza.
  • Presenza confortante di Dio: Sentire il sostegno e l'accompagnamento divino nel cammino difficile della malattia.
  • Consolazione per le famiglie: Sostegno nella preghiera e nella speranza per i familiari che vivono la sofferenza del malato.
  • Misericordia divina: Accedere alla bontà e all'amore incondizionato di Dio.
  • Pace interiore e serenità: Trovare la pace interiore e la fiducia nella guarigione, fisica e spirituale.

4. Temi Teologici Principali

I temi teologici principali sono:

  • L'intercessione dei santi: La preghiera si basa sulla convinzione che i santi, nella loro unione con Dio, possono intercedere per i vivi (cfr. Apocalisse 5,8; 8,3-4).
  • La speranza cristiana di fronte alla sofferenza: La preghiera sottolinea la fiducia nella speranza cristiana anche di fronte a una malattia grave. La sofferenza non è vista come fine a sé stessa, ma come occasione di crescita spirituale e di unione con Dio.
  • La misericordia divina: La preghiera invoca la misericordia divina, un tema centrale nella teologia cristiana (cfr. Salmo 51,1; Luca 6,36). Dio è presentato come fonte di amore, perdono e consolazione.
  • La guarigione: La preghiera chiede la guarigione, sia fisica che spirituale, riconoscendo la sovranità di Dio nella salute e nella malattia. Non si tratta di una richiesta di guarigione a tutti i costi, ma di una invocazione di pace e serenità, sia nella salute che nella malattia.

“Se mi cercate, mi troverete, quando mi cercherete con tutto il cuore” (Geremia 29,13)

5. Genere di Preghiera e Collocazione Liturgica

La preghiera è principalmente di intercessione, ma contiene anche elementi di lode (rivolta a San Carlo Acutis) e di supplica (rivolta a Dio tramite l'intercessione del beato). Non ha una collocazione precisa nella tradizione liturgica, ma può essere utilizzata nella preghiera personale o comunitaria, in particolare in momenti di malattia o sofferenza.

6. Indicazioni Pratiche

Questa preghiera può essere utilizzata:

  • Nella preghiera personale: Recitandola quotidianamente per sé o per altri affetti da leucemia.
  • Nella preghiera comunitaria: Includendola nelle preghiere delle comunità parrocchiali, in particolare durante le celebrazioni eucaristiche o momenti di preghiera per i malati.
  • Nei tempi liturgici: Può essere recitata durante il tempo di Quaresima, per la sua enfasi sulla sofferenza e sulla speranza; o nel tempo Ordinario, come preghiera di invocazione per la guarigione e la consolazione.
Si consiglia di recitare la preghiera con fede e devozione, visualizzando le persone per le quali si intercede e chiedendo a San Carlo Acutis di portare le loro richieste al Signore. La preghiera può essere arricchita con altre invocazioni, riflessioni personali e momenti di silenzio contemplativo.

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