Preghiere per Cresime

Cresime indica il gruppo di giovani e adulti che ricevono il sacramento della Confermazione. Attraverso la preghiera, si intercede per questi beneficiari affinché lo Spirito Santo li illumini, li rafforzi nella fede e li accompagni nel loro cammino cristiano. Si chiede che siano testimoni autentici dell’amore di Dio nella Chiesa e nella società.

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Preghiera ai Santi Filippo Evans e Giovanni Lloyd
Preghiera ai Santi Filippo Evans e Giovanni Lloyd

Santi Filippo Evans e Giovanni Lloyd, voi che foste sacerdoti e martiri, testimoni fedeli della Luce nelle tenebre, ascoltate la supplica che oggi s’innalza a voi nei giorni di Cresima, quando il dono dello Spirito si imprime nei cuori.

Intercedete per noi, che da voi impariamo l'accettazione della morte non come fine, ma come passaggio verso una vita piena in Cristo. Nelle ore oscure del dubbio e della paura, donateci il coraggio che vi sostenne nelle prove, quando la fedeltà al Signore vi condusse al martirio.

Voi che amaste la Chiesa fino all’ultimo respiro, pregate per i sacerdoti: che siano sempre forti nella fede e nella carità. Vegliate sulle vocazioni, affinché molti giovani possano rispondere con generosità alla chiamata di Dio, anche tra le tempeste della vita.

Santi martiri, otteneteci di restare sempre fedeli alla Chiesa, di abbracciare con serenità la nostra fragilità e la realtà della morte, certi che in Cristo la morte è sconfitta. Concedeteci la grazia di vivere e morire con la vostra stessa pace, che scaturisce dalla certezza dell’eternità in Dio.

Per vostra intercessione, donaci la forza di testimoniare l’amore del Signore, oggi e per sempre.

Amen.

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I beneficiari della preghiera: i cresimandi

La Cresima, nota anche come Confermazione, rappresenta per molti giovani e adulti cristiani un momento di particolare importanza spirituale. Chiedere una preghiera per i cresimandi – ossia le persone che si preparano a ricevere il sacramento della Cresima, insieme alle loro famiglie, padrini, madrine e comunità educanti – significa intercedere per coloro che si apprestano a vivere una tappa decisiva nel loro percorso di fede. Nei paragrafi che seguono, approfondiremo la natura dei bisogni di tali beneficiari, il senso della preghiera di intercessione, i temi spirituali in essa implicati, i riferimenti biblici e pastorali, fino a fornire indicazioni concrete per accompagnare efficacemente questa domanda spirituale.

1. I bisogni spirituali e fisici dei cresimandi

I cresimandi sono persone che attraversano una fase di transizione e crescita nello Spirito. Tra i loro principali bisogni spirituali possiamo individuare:

  • Bisogno di discernimento: Comprendere la direzione che lo Spirito Santo vuole dare alla loro vita e scoprire la propria vocazione personale nella Chiesa e nella società.
  • Consolidamento della fede: Affrontare con coraggio i dubbi e le domande tipiche dell’adolescenza o della giovane età adulta, confermando la propria adesione a Cristo e alla Chiesa.
  • Appartenenza alla comunità: Sentirsi parte di una famiglia di fede che sostiene, ascolta e accompagna.
  • Forza nelle difficoltà: Superare le insicurezze, le tentazioni e gli ostacoli che si presentano sulla strada della maturazione spirituale.

Oltre a queste necessità spirituali, i cresimandi possono sperimentare anche bisogni fisici o psicologici legati alla crescita, allo studio, alle relazioni con i pari e con la famiglia, alla fatica di scegliere e alla pressione sociale che caratterizza le fasi di cambiamento come l’adolescenza e la giovinezza.

2. Significato teologico della richiesta di intercessione

Nel contesto della Cresima, la preghiera di intercessione assume un significato profondamente teologico. La Confermazione è il sacramento che, nella tradizione cattolica, completa l’iniziazione cristiana, donando il sigillo dello Spirito Santo e conferendo ai fedeli la forza di testimoniare la fede con coraggio e carità.

Pregare per i cresimandi significa invocare sul loro cammino i frutti e i doni dello Spirito Santo (Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Scienza, Pietà, Timor di Dio) perché questi possano radicarsi nella loro vita e guidarli nelle scelte quotidiane. La comunità dei fedeli, pregando per i cresimandi, ne riconosce la dignità filiale e li presenta a Dio come membra vive del Corpo di Cristo.

Dal punto di vista teologico, la preghiera di intercessione è espressione della comunione dei santi: la Chiesa intera si fa prossima a chi è in cammino verso una nuova pienezza di Spirito.

3. Temi di consolazione, guarigione e protezione

Durante il percorso verso la Cresima, non mancano momenti di difficoltà, sconforto o dubbio. Pregare per i beneficiari di questo sacramento significa anche offrire sostegno sui seguenti temi:

  • Consolazione: Che la consolazione dello Spirito sostenga il cresimando nella fatica quotidiana, nelle delusioni o nelle paure legate all’ingresso nell’età adulta.
  • Guarigione: Che possano guarire da ferite relazionali, insicurezze interiori, fratture familiari o dalle conseguenze di scelte sbagliate.
  • Protezione: Che siano custoditi dai pericoli fisici e morali, dalle compagnie sbagliate, dai rischi di isolamento e smarrimento che possono caratterizzare la giovinezza.

La preghiera diventa così strumento di accompagnamento amorevole particolarmente prezioso nei momenti di passaggio della vita.

4. Esempi biblici e tradizionali di benefici simili

Nella Sacra Scrittura troviamo numerosi esempi di figure che hanno vissuto momenti di chiamata, missione e ricezione dello Spirito. Sono destinatari di preghiere di intercessione o esempi di intercessione:

  • Samuèle: Da giovane è chiamato da Dio e accompagnato dalle preghiere del sacerdote Eli (cfr. 1Sam 3). Il discernimento vocazionale con la guida di figure adulte è uno dei temi chiave anche della Cresima.
  • Gli Apostoli a Pentecoste: Ricevono lo Spirito Santo e, trasformati dalla sua presenza, acquistano coraggio e sapienza per la missione (At 2,1-13).
  • Paolo: Spesso prega e invita le comunità a pregare gli uni per gli altri perché “Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori” (Ef 3,17).
  • Tradizione cristiana: Da secoli la Chiesa raccomanda la preghiera per i candidati alla Cresima, soprattutto durante la Veglia di Pentecoste o il tempo immediatamente precedente alla celebrazione del sacramento.

“Lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo nemmeno che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili” (Rm 8,26)

5. Come adattare la preghiera ai diversi contesti pastorali

La preghiera per i cresimandi può essere proposta e vissuta in varie modalità, a seconda del contesto ecclesiale e pastorale. Alcuni criteri di adattamento significativi includono:

  • Preghiera comunitaria: In parrocchia, durante la Messa domenicale o nei ritiri di preparazione, coinvolgendo anche la comunità dei fedeli, animatori, catechisti e famiglie.
  • Preghiera personale e silenziosa: Da parte di genitori, padrini, madrine, singoli fedeli che si assumono il compito di accompagnare uno o più cresimandi nel loro cammino.
  • Preghiera liturgica e rituale: Utilizzando forme tradizionali (ad esempio la "Litanie dei Santi", la "Sequenza allo Spirito Santo"), specialmente durante la celebrazione della Cresima.
  • Adattamento al linguaggio giovanile: Utilizzando formule semplici e coinvolgenti, magari con momenti di musica, silenzio e gesti simbolici che parlino ai giovani del nostro tempo.

È importante che la preghiera sia adattata alle caratteristiche del gruppo: età, percorso spirituale alle spalle, provenienza culturale, modi con cui vivono la fede. Una comunità che prega davvero per i cresimandi li aiuta a sentirsi accolti, incoraggiati e non giudicati.

6. Suggerimenti pratici per pregare a favore dei cresimandi

  • Inizia la preghiera chiamando per nome i cresimandi, affidandoli uno ad uno allo Spirito Santo.
  • Invoca i sette doni dello Spirito Santo, personalizzando la richiesta a seconda dei bisogni dei ragazzi / giovani.
  • Prendi un passo biblico significativo (Pentecoste, vocazione di Samuèle, Rm 8) e trasformalo in preghiera o meditazione.
  • Offri intenzioni specifiche: per la loro fedeltà, per le loro famiglie, per i loro padrini e madrine, per la coerenza di vita dopo il sacramento.
  • Utilizza la preghiera spontanea, lasciando che ognuno possa affidare pensieri, speranze, timori e sogni dello Spirito.
  • Accompagna la preghiera con piccoli segni: accendere una candela, disporre le mani in segno di invocazione, creare una catena spirituale nell’intera comunità.
  • Non dimenticare di ringraziare il Signore per il dono che rappresentano questi fratelli e sorelle per la comunità cristiana.

Accompagnare con la preghiera i cresimandi significa essere testimoni di speranza, di accoglienza e di autentica fraternità, rendendo visibile che la comunità cristiana è davvero una famiglia spirituale capace di sostenere i suoi membri nei momenti di crescita e responsabilità.