Supplica a Santa Maria Goretti per la purezza dei Figli adolescenti

Destinatari:  Santa Maria Goretti
Beneficiari:  Figli
Tipologie:  Supplica
Supplica a Santa Maria Goretti per la purezza dei Figli adolescenti
Ascolta la Preghiera

O Santa Maria Goretti, martire della purezza, umilmente ti supplichiamo con cuore sincero.

Volgi il tuo sguardo materno sui nostri figli: adolescenti che crescono in un mondo colmo di tentazioni e insidie.

Tu che hai saputo difendere la purezza del corpo e dello spirito con coraggio e amore, sii loro guida nel cammino della vita.

Intercedi presso Gesù, affinché i giovani possano purificare i loro cuori da ogni male e custodire la bellezza della purezza tra le difficoltà di ogni giorno.

Ottieni per loro la grazia di resistere alle seduzioni del peccato e di cercare sempre il bene con generosità, limpidezza e ardore.

Ti affido, o Santa martire, tutti i nostri figli, perché possano essere sempre sostenuti dalla tua intercessione e camminare decisi sulla via dell’amore vero.

Santa Maria Goretti, prega per noi e per i nostri figli!

Spiegazione della Preghiera

1. Contesto spirituale e dottrinale della preghiera

Questa preghiera invoca l’intercessione di Santa Maria Goretti, vergine e martire vissuta tra il XIX e il XX secolo, proclamata santa da Papa Pio XII nel 1950. Maria Goretti è tradizionalmente venerata come martire della purezza, perché sacrificò la propria vita, a soli undici anni, pur di non cedere alle violenze di Alessandro Serenelli ed essere fedele alle virtù cristiane della castità e del perdono.

Il contesto spirituale si collega ai principi cristiani della custodia della purezza, della lotta contro il peccato, e della forza della grazia nei sacramenti. Il magistero cattolico insegna che la santità e la purezza del cuore sono doni di Dio, ma al tempo stesso richiedono la collaborazione umana, soprattutto attraverso la preghiera e l’intercessione dei santi. La preghiera riflette inoltre il tema della comunione dei santi: i fedeli sulla terra possono chiedere il sostegno di coloro che hanno raggiunto la vetta della carità evangelica.

Nel Catechismo della Chiesa Cattolica si legge: «La vita morale dei cristiani è sostenuta dai doni dello Spirito Santo e carismi dei santi. […] guardano a coloro che attraverso la grazia divina hanno già vinto la sfida» (Catechismo, 828). Questa preghiera si inserisce pienamente nel solco della tradizione devozionale cattolica, in cui la testimonianza dei santi incoraggia quanti vivono le medesime lotte spirituali.

2. I destinatari a cui è rivolta e perché

La preghiera si rivolge innanzitutto a Santa Maria Goretti, interpellata «umilmente ti supplichiamo con cuore sincero». Maria Goretti è qui invocata non solo come martire, ma come modello di purezza e forza interiore, e come madre spirituale che veglia sui giovani e sui figli delle famiglie.

Il testo pone Maria Goretti in una posizione di mediatrice presso Gesù, essendo ormai nella gloria del Paradiso e perfettamente unita alla volontà di Dio. Il cristiano si rivolge ai santi non come a dei oracoli, ma come a fratelli maggiori nella fede: «Perciò noi siamo “circondati da una così grande moltitudine di testimoni”»:

«Considerate la sorte di quanti hanno sofferto per la fede, e imitatene la costanza» (Eb 12,1).

La scelta di invocare Maria Goretti è motivata dalla sua biografia: divenne punto di riferimento universale soprattutto per giovani, adolescenti e chiunque sia chiamato a vivere la virtù della castità in un contesto sociale molto difficile. È significativa anche per le famiglie cristiane che affrontano la sfida educativa in un mondo segnato da forti tensioni etico-morali.

3. I beneficiari per cui intercede e i bisogni spirituali/fisici che affronta

La preghiera intercede esplicitamente per:

  • I nostri figli, adolescenti che crescono – cioè i giovani in età evolutiva, caratterizzata da forti cambiamenti fisici, psicologici e spirituali, e da una progressiva esposizione a tentazioni e pressioni culturali.

I bisogni spirituali e fisici oggetto dell’intercessione riguardano:

  • Purezza del cuore e del corpo: la richiesta che i giovani possano custodire la bellezza della purezza, cioè l’integrità morale, la castità secondo il proprio stato di vita, la chiarezza d’intenzione e la libertà dai condizionamenti mondani.
  • Vittoria sulle seduzioni del peccato: domanda di resistere alle tentazioni e ai pericoli decisivi (pornografia, dipendenze, bullismo, consumismo, relazioni tossiche, egoismi relazionali), che rappresentano le "insidie" e le "seduzioni" del mondo.
  • Luce e forza per il discernimento: chiedere non solo la difesa, ma anche la capacità di “cercare sempre il bene” con generosità e ardore, ovvero il desiderio positivo di amare, essere limpidi e affrontare le scelte con rettitudine.

Dal punto di vista esistenziale, la preghiera si fa portavoce delle ansie, paure e lotte delle famiglie cristiane, che temono per la crescita sana dei propri figli. Si chiede quindi una presenza materna e un sostegno soprannaturale di fronte all’apparente assenza di punti di riferimento.

4. Temi teologici principali, con citazioni bibliche o patristiche

I temi centrali della preghiera sono:

  • Purezza come dono e responsabilità: La purezza non è solo assenza di colpa, ma desiderio positivo di “cuore nuovo”. Come ricorda Gesù:
    «Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio» (Mt 5,8).
  • Martirio della purezza e forza della grazia: Santa Maria Goretti testimonia che la grazia può rendere coraggiosi anche i più piccoli.
    «Tutto posso in colui che mi dà la forza» (Fil 4,13).
  • Intercessione dei santi: Il santo non agisce in proprio nome, ma prega con noi e per noi presso Cristo.
    «Molto può la preghiera del giusto fatta con insistenza» (Gc 5,16).
  • Educazione alla vera libertà: La purezza e la resistenza al male non sono semplice repressione, ma libertà orientata all’amore (cfr. Gal 5,13).
  • Modello di perdono e di amore estremo: Maria Goretti perdonò il suo aggressore in punto di morte, ispirandosi all’esempio di Cristo crocifisso:
    «Padre, perdona loro» (Lc 23,34).
In ambito patristico, Sant’Agostino scriveva:
«Non ci sarebbe alcuna verginità di corpo nel Cristianesimo se non ci fosse innanzitutto la verginità del cuore» (De Virginitate, 12).

5. Genere di preghiera e collocazione nella tradizione liturgica

La preghiera appartiene principalmente al genere intercessorio: è una supplica rivolta a un santo affinché interceda presso Dio a favore dei giovani. Tuttavia, racchiude anche accenti di lode (“martire della purezza”), affidamento (“Ti affido tutti i nostri figli”), e invocazione materna.

Nel contesto della tradizione liturgica, la preghiera non è parte del rito ufficiale della Messa, ma trova spazio nelle celebrazioni devozionali, nella preghiera familiare, nei gruppi giovanili e nelle novene. Può essere recitata durante la memoria liturgica di Santa Maria Goretti (6 luglio) o in occasioni di catechesi sulla purezza e l’educazione all’amore evangelico.

Rientra nella tradizione della preghiera dei genitori per i figli e nelle “litanie dei santi”, dove si invoca l’aiuto di santi particolarmente vicini alle situazioni dei tempi contemporanei.

6. Indicazioni pratiche: uso personale, comunitario, tempi liturgici

Di seguito alcune indicazioni su come usare questa preghiera:

  • Preghiera personale: Un genitore può recitarla ogni giorno, affidando i propri figli/e all’intercessione di Maria Goretti, specie in circostanze di difficoltà o confusione morale.
  • In famiglia: Può essere integrata nel rosario serale o durante momenti particolari (inizio anno scolastico, scelte importanti, crisi adolescenziali).
  • Nella pastorale giovanile: Gruppi parrocchiali, movimenti e istituti educativi possono usarla con i giovani stessi, magari unendola con un breve commento o testimonianza sulla vita della santa o lettura del Vangelo delle Beatitudini.
  • Novene e tridui: Particolarmente indicata nei nove giorni precedenti il 6 luglio (memoria liturgica di Maria Goretti), ma efficace anche nei cammini spirituali di preparazione ai sacramenti (Cresima, Prima Comunione).
  • Tempi liturgici: Di grande attualità in Avvento e Quaresima, tempi di conversione e purificazione interiore; oppure nel mese di maggio e giugno, tradizionalmente dedicati a Maria e ai santi giovani.

La sua recitazione può essere arricchita con un momento di silenzio meditativo, concludendo con il Padre Nostro o con un canto mariano. Nella preghiera comunitaria, può precedere o seguire una breve catechesi sui temi della purezza, della libertà cristiana e della santità possibile anche in giovane età.

Infine, può divenire spunto per una catechesi sacramentale (Confessione ed Eucaristia), offrendo ai giovani strumenti concreti per vivere fedelmente il proprio battesimo, invocando su di loro la protezione di una giovane santa che non ha avuto paura di amare secondo il Vangelo.

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