Preghiere a Beata Angelina di Marsciano

Beata Angelina di Marsciano (1377-1435) è stata una religiosa italiana, fondatrice delle Terziarie Francescane Regolari. Visse tra Umbria e Abruzzo, famosa per la sua devozione, carità verso i poveri e dedizione alla vita spirituale. Considerata esempio di fede e guida per le comunità femminili, fu beatificata nel 1825. È invocata come protettrice delle donne consacrate e delle famiglie.

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Dialogo con la Beata Angelina di Marsciano sulla Vocazione
Dialogo con la Beata Angelina di Marsciano sulla Vocazione

Cara Beata Angelina di Marsciano,

Eccoci qui, come giovani donne in ricerca, con il cuore pieno di domande e speranze.
Tu che hai saputo ascoltare la chiamata di Dio, aiutaci a comprendere il nostro cammino nella vita.

Ti chiediamo: come facciamo a capire la nostra vocazione?
A volte sentiamo nel cuore un desiderio grande, ma temiamo di non essere all’altezza, di non saper leggere i segni o di sbagliare strada.

Tu, che hai avuto coraggio nella tua giovinezza, guidaci affinché possiamo riconoscere la voce del Signore tra tante altre.
Insegnaci ad avere fiducia, ad aprire le nostre mani e il nostro cuore a ciò che Dio ci chiede.

Beata Angelina, con la tua semplicità e forza, insegnaci che la vocazione si vive nella gioia e nella libertà. Aiutaci a non aver paura di scegliere.
Donaci lo sguardo attento per riconoscere dove servirLo meglio, la speranza di essere strumenti di amore nel mondo.

Accompagnaci ogni giorno, come una sorella e un’amica, passo dopo passo, finché anche noi potremo dire:
“Eccomi, Signore, manda me”.

Grazie, Beata Angelina, per il tuo esempio e per la tua vicinanza.
Prega per tutte le giovani donne in ricerca della loro vocazione.

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Origine e Significato Spirituale di Beata Angelina di Marsciano

Beata Angelina di Marsciano, conosciuta anche come Angelina da Montegiove o Angelina di Corbara, nacque nel 1377 nel castello di Montegiove, presso Orvieto, da una famiglia nobile umbra. Fin dalla fanciullezza, Angelina mostrò una profonda inclinazione alla preghiera, alla penitenza e alla carità verso i più poveri. Sposatasi giovanissima con Giacomo di Marsciano, rimase presto vedova e, anziché risposarsi o cercare rifugio nella vita di corte, scelse la sequela radicale del Vangelo secondo la spiritualità francescana.

Il significato spirituale di Angelina è legato direttamente alla sua missione: essere madre e guida spirituale di numerose giovani donne desiderose di consacrarsi a Dio senza essere costrette alla clausura tradizionale. Fu proprio questo carisma che la portò a fondare la prima comunità femminile del Terz'Ordine Regolare di San Francesco, aprendo così una strada nuova nella Chiesa per la vita consacrata.

Ruolo e Importanza nella Tradizione di Preghiera

All'interno della tradizione cristiana, soprattutto in ambito francescano, Beata Angelina di Marsciano gode di una particolare venerazione come patrona di quanti cercano una vita consacrata attiva senza allontanarsi dal mondo. Il suo ruolo nella tradizione di preghiera è quello di intercedere per le giovani donne, specialmente per coloro che sentono la chiamata alla vita religiosa o al servizio dei poveri, mostrando che la santità si coniuga con la concretezza della dedizione quotidiana.

Per le sue figlie spirituali e per i fedeli laici associati ai francescani, Angelina rappresenta un modello di preghiera vissuta nella carità, nella penitenza e nella totale fiducia nella Provvidenza. Le comunità da lei fondate divennero veri e propri centri di irradiazione spirituale, luoghi di silenzio, studio della parola di Dio e ricerca della misericordia per i più bisognosi.

Virtù e Attributi Principali Associati a Beata Angelina

La figura di Beata Angelina spicca per l’insieme di virtù che ha incarnato nella sua esistenza terrena, e che i devoti ne ammirano e invocano:

  • Carità attiva: Angelina si adoperò concretamente nell’aiuto ai poveri, sofferenti e bisognosi, organizzando la distribuzione di beni e l’assistenza spirituale e materiale.
  • Purezza e castità: Dopo la prematura vedovanza, scelse una vita casta e consacrata a Dio, divenendo un esempio luminoso di fedeltà evangelica.
  • Obbedienza: Mostrò una adesione sincera alla volontà di Dio – anche nei momenti di opposizione ecclesiastica o sociale –, affidando sempre ogni decisione al discernimento spirituale.
  • Spirito francescano: Visse radicalmente la Regola di san Francesco, fusa in una profonda umiltà, povertà e semplicità di vita.
  • Contemplazione: Seppe conciliare la vita attiva con quella contemplativa, facendo della preghiera il centro e la fonte di ogni opera di misericordia.
  • Coraggio apostolico: Non esitò a viaggiare per diffondere il suo carisma e fondare nuove comunità, nonostante le difficoltà culturali del tempo.

Contesti Liturgici e Devozionali in cui viene Invocata

La devozione alla Beata Angelina è radicata soprattutto in Umbria, nelle Marche e in tutte le regioni dove si sono diffuse le Suore del Terz’Ordine Regolare di San Francesco. La memoria liturgica si celebra generalmente il 4 giugno, giorno della sua morte terrena. In questa occasione, nelle comunità francescane, si organizzano veglie di preghiera, novene, momenti di adorazione eucaristica e pellegrinaggi alla chiesa di Santa Anna in Foligno, dove riposano le sue spoglie.

Altri contesti devozionali comprendono:

  • Veglie per le vocazioni religiose: Angelina viene invocata come interceditrice per le giovani in discernimento vocazionale.
  • Preghiere nei monasteri: Le comunità contemplative femminili ricorrono alla Beata per ispirare rinnovamento nello spirito e nella comunione fraterna.
  • Momenti di crisi o scoraggiamento: I devoti si affidano all’esempio e all’intercessione di Angelina nei periodi di difficoltà, in particolare nella fedeltà alla chiamata cristiana.

Riferimenti Biblici, Patristici e Iconografici Pertinenti

Benché la Beata Angelina non venga menzionata direttamente nelle Scritture, la sua vita mostra una profonda consonanza con le parole di Cristo:

"Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio" (Matteo 5,8)

e con l’esempio della vedova evangelica:

"Questa vedova, nella sua povertà, ha dato tutto ciò che aveva, tutto quanto aveva per vivere" (Marco 12,44).

La tradizione patristica offre spunti di paragone nel pensiero di San Gerolamo e Sant’Agostino sulla santità della vedovanza e il valore della consacrazione post-nuziale.

Dal punto di vista iconografico, Angelina è spesso rappresentata con l’abito semplice francescano, velo nero e una croce, simbolo del suo corpo e della sua vita interamente offerti a Dio. Accanto a lei appaiono talvolta giovani donne – le sue prime figlie spirituali – e segni della carità verso i poveri.

Indicazioni Pratiche sulla Preghiera alla Beata Angelina di Marsciano

Avvicinarsi alla Beata Angelina nella preghiera significa radicarsi nel suo esempio di fiducia e di servizio. È consuetudine invocarla con queste disposizioni:

  1. Disporre il cuore alla contemplazione e al servizio:
    Cercare un luogo silenzioso o raccogliersi davanti all’Eucaristia; riflettere sulle proprie disponibilità e aperture alla volontà di Dio.
  2. Richiamare l’esempio evangelico della Beata:
    Rileggere brevemente un testo evangelico adatto (ad esempio le Beatitudini), oppure meditare su una delle sue virtù.
  3. Recitare una preghiera tradizionale o spontanea:
    Le figlie spirituali di Angelina tramandano la seguente preghiera:
    "O Beata Angelina, donna fedele e coraggiosa, che hai saputo donare la tua vita a Dio e ai poveri, ottienici la grazia di vivere con generosità e purezza, nell’amore a Cristo e al prossimo. Rafforza le nostre scelte vocazionali, aiuta le giovani a rispondere con libertà alla chiamata di Dio e intercedi per tutti coloro che cercano consolazione e speranza. Amen."
  4. Affidare intenzioni particolari:
    Alla sua intercessione si possono affidare le sofferenze, le difficoltà familiari, i progetti apostolici, o la preghiera per nuove vocazioni.
  5. Concludere con un ringraziamento e un proposito concreto di carità:
    Compromettersi a compiere un gesto di attenzione verso qualcuno in difficoltà, secondo lo spirito della Beata.

Chi lo desidera può concludere la preghiera recitando il Pater, l’Ave Maria e il Gloria, offrendo tutto per le necessità della Chiesa e per la pace nel mondo.

Invocare la Beata Angelina di Marsciano è, in definitiva, aprire la propria vita allo Spirito che trasforma la preghiera in carità operosa, nella scia luminosa del Vangelo vissuto ogni giorno.