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Preghiere tipo Ora Media
Ora Media è una tipologia di preghiera liturgica della Liturgia delle Ore, recitata nelle ore centrali del giorno: Terza (circa alle 9), Sesta (mezzogiorno) e Nona (intorno alle 15). È destinata a santificare la giornata con la memoria costante di Dio. L’Ora Media è costituita da salmi, letture brevi e orazioni, e si colloca tra le maggiori Ore liturgiche, dopo le Lodi mattutine e prima dei Vespri.
Preghiere trovate: 1

Ora Media alla Madonna Nera di Montserrat per la fede dei Pellegrini
O Madonna Nera di Montserrat,
in quest’Ora Media ci rivolgiamo a Te, madre di speranza e custode della luce nelle tenebre. Tu che hai stretto al petto, con ferma fede, il tuo Figlio nel tempo della prova, insegnaci a perseverare quando le forze vacillano, quando i dubbi oscurano la nostra gioia.
Mamma Celeste, sotto il tuo sguardo amorevole affidiamo i nostri cuori turbati. Tu comprendi il dolore e il timore, conosci la fatica della lunga attesa e la necessità di credere anche senza vedere. Intercedi affinché la nostra fede, purificata dalle prove, diventi forte come la tua, radicata in Cristo e feconda di opere d’amore.
Fa’ che nel momento della crisi, quando tutto sembra smarrirsi, riconosciamo la voce del tuo Figlio che ci dice: “Non temete, io sono con voi.”
O Vergine di Montserrat, rendici testimoni di speranza, fratelli che si sostengono a vicenda nel cammino. E quando il peso della croce diventa pesante, ricorda ai nostri cuori che attraverso il buio si raggiunge la vera luce!
O Madre, rimani con noi nell’ora della prova, rafforza la nostra fede, accompagnaci verso il trionfo della vita che non finisce.
Amen.
La preghiera dell’Ora Media: descrizione, storia, struttura e valore pastorale
Le Ore Medie sono una tipologia particolare e profondamente significativa della preghiera cristiana, inserita nella Liturgia delle Ore (o Ufficio Divino). Esse hanno un ruolo importante nella santificazione della giornata, accompagnando il credente nelle sue attività e offrendo momenti di pausa, riflessione e lode a Dio durante il giorno. In questo articolo esploreremo in dettaglio la natura delle Ore Medie, il loro sviluppo storico, la struttura tipica, gli esempi più noti, il loro valore pedagogico e pastorale, e alcuni consigli pratici per il loro uso personale e comunitario.
1. Descrizione della tipologia: caratteristiche spirituali e teologiche
L’Ora Media viene classificata tra le preghiere di lode, richiesta e rendimento di grazie. Essa rappresenta uno dei diversi momenti di preghiera che scandiscono la giornata del credente, secondo la tradizione biblica e monastica di "santificare il tempo". L’Ora Media è composta da tre possibili momenti: Terza (intorno alle 9 del mattino), Sesta (mezzogiorno) e Nona (intorno alle 15 o al primo pomeriggio). In genere, i monaci le recitano tutte e tre separatamente, mentre nella prassi parrocchiale o personale si sceglie spesso solo una di queste, proprio a metà giornata.
La funzione principale delle Ore Medie è interrompere le attività quotidiane per rivolgersi nuovamente a Dio, riconoscere la sua presenza costante, chiedere luce, ispirazione, forza e offrire un rendimento di grazie per quanto vissuto fino a quel momento. Sono quindi preghiere di lode, richiesta (intercessione) e affidamento, che esprimono il desiderio di vivere ogni cosa alla luce del Vangelo.
2. Collocazione nella storia della liturgia e della pietà popolare
Le Ore Medie hanno origine da due grandi fonti: la tradizione giudaica delle preghiere a orari fissi e la prassi monastica dei primi secoli cristiani. Già negli Atti degli Apostoli si parla di Pietro che sale a pregare "verso l’ora sesta" (Atti 10,9). La comunità di Gerusalemme sembrava seguire una divisione del giorno in momenti sacri, ereditata dal Tempio ebraico.
Nei primi secoli cristiani, i monaci d’Egitto e della Siria iniziarono a strutturare l’intera giornata secondo momenti ricorrenti di preghiera comunitaria, ispirandosi sia ai ritmi biblici che ai bisogni della vita ascetica: evitare che il lavoro portasse la mente lontano da Dio. Nascono così, nell’ambito della cosiddetta Regola di San Benedetto (VI secolo), le piccole ore: Terza, Sesta e Nona, collocate a intervalli regolari tra le preghiere principali del mattino e della sera.
Con il tempo, le Ore Medie si sono radicate nella prassi liturgica della Chiesa Latina, divenendo parte integrante della preghiera quotidiana di religiosi, sacerdoti e anche di laici impegnati. Nella riforma postconciliare, la Liturgia delle Ore è stata semplificata e aperta a un più ampio coinvolgimento, sottolineando anche il valore pastorale e comunitario di questi momenti.
Nella pietà popolare, la pratica delle Ore Medie non ha mai raggiunto la stessa diffusione del Rosario o dell’Angelus ma, specialmente in comunità monastiche, per consacrati e negli incontri comunitari, mantiene ancora oggi una rilevante vitalità.
3. Struttura tipica e caratteristiche formali
La struttura dell’Ora Media rispecchia quella delle altre Ore minori della Liturgia delle Ore, conservando una essenzialità e brevità pensate per inserirsi facilmente nel ritmo della giornata lavorativa. Gli elementi principali sono:
- Invocazione introduttiva (“O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto”) con il seguito del Gloria al Padre.
- Inno: Un breve canto poetico che richiama il significato spirituale dell’ora (ad esempio la Terza, invocazione dello Spirito; la Sesta, memoria della Croce; la Nona, la morte di Gesù).
- Salmodia: Tipicamente tre salmi o parti di salmi, scelti secondo il giorno e il tempo liturgico.
- Breve lettura biblica: Un passo della Scrittura, generalmente breve, scelto per orientare la riflessione e la preghiera.
- Versetto responsoriale: Un’antifona o breve risposta che permette l’alternanza tra celebrante e assemblea.
- Orazione conclusiva: Una preghiera che riassume il significato dell’ora e chiede l’aiuto divino per la restante parte della giornata.
- Acclamazione finale: Spesso il “Benediciamo il Signore. Rendiamo grazie a Dio.”
Rispetto alle Ore principali (Lodi, Vespri), l’Ora Media è più sobria ed essenziale, caratterizzata da brevi letture, salmi meditativi e preghiere mirate per il tempo della giornata.
4. Esempi noti di preghiere di questa tipologia
Numerosi sono gli esempi di preghiere e inni tipici dell’Ora Media. Di seguito alcuni tra i più significativi:
- Inno della Terza: “O Spirito Creatore, scendi su di noi…”. L’Ora Terza è tradizionalmente dedicata alla memoria della discesa dello Spirito Santo su Maria e gli apostoli.
- Inno della Sesta: “O Croce, vessillo glorioso…”. Nel pieno del giorno si ricorda la Crocifissione, per meditare sulla dedizione totale di Cristo.
- Inno della Nona: “Al tempo in cui il sole declina…”. Si riferisce alla morte di Gesù, che secondo i Vangeli avviene “all’ora nona”.
- Salmi ricorrenti: Tra i salmi usati troviamo il Salmo 118 (119) in varie sezioni, il Salmo 66 (invocazione a Dio la mattina), o il Salmo 122 (fiducia e attesa).
- Preghiere di orazione: Brevi colletta proprie di ogni ora, come ad esempio: “O Dio, che ogni ora del giorno e della notte custodisci il tuo popolo… continua a difenderci nella lotta quotidiana…”.
5. Valore pastorale e pedagogico
L’inserimento dell’Ora Media nella vita personale e comunitaria possiede un grande valore pedagogico e spirituale. In particolare:
- Aiuta a santificare le attività ordinarie: Invitando il credente a interrompere il lavoro per tornare interiormente a Dio, crea la consapevolezza che ogni azione può essere offerta come lode.
- Forma un cuore orante: L’esercizio della fedeltà quotidiana a più riprese educa a vivere nella presenza del Signore, favorendo il dialogo costante con Lui.
- Ritmolazione della vita spirituale: Le pause regolari strutturano la giornata spirituale, prevenendo l’affievolirsi dell’attenzione a Dio e l’assorbimento totale nei problemi terrestri.
- Sostegno nella fatica e tentazione: L’Ora Media, recitata nei momenti di stanchezza o distrazione, offre una parola di incoraggiamento, ispirazione e consolazione.
- Aiuto alla vita comunitaria e parrocchiale: Può essere proposta per brevi ritiri, incontri, riunioni pastorali, diventando un’occasione di unità e di comunione anche tra i fedeli laici.
6. Consigli pratici per l’utilizzo nella preghiera personale e comunitaria
Attuare l’Ora Media nella propria vita, individualmente o in gruppo, è possibile anche per chi non vive nei monasteri. Ecco alcuni suggerimenti:
- Scegli un momento fisso: Stabilire una piccola “regola” aiuta a non trascurare questo appuntamento; in ufficio, durante la pausa-pranzo, o prima degli incontri importanti.
- Utilizza sussidi: Puoi affidarti ai testi ufficiali (Liturgia delle Ore cartacea o online), a raccolte semplicificate o a App ufficiali della CEI.
- Adattamento per laici: Se non è possibile recitare interamente l’Ora, scegli uno o due salmi con l’orazione finale, offrendo comunque a Dio il “cuore della pausa”.
- Forma piccoli gruppi di preghiera: In parrocchia o tra amici, condividere l’Ora Media diventa occasione di comunione e di testimonianza reciproca. Può precedere le attività pastorali o essere inserita negli incontri di catechesi.
- Medita l’inno e la lettura breve: Non limitarti alla sola recita; prenditi un minuto dopo l’ascolto per far risuonare nell’anima la luce di quella Parola per la tua giornata.
- Riscopri il valore del silenzio: Una delle risorse più importanti dell’Ora Media è la sua capacità di creare pause di raccoglimento anche solo di alcuni minuti.
“Siete entrati in un luogo monastico? Prendetevi tempo per l’Ora Media… Anche solo sei minuti di silenzio e salmi, e la vostra fatica sarà offerta e trasfigurata in preghiera.”
– un padre benedettino
In conclusione, la preghiera dell’Ora Media è uno scrigno prezioso nel cammino spirituale, capace di aprire il cuore alla presenza costante di Dio, rompere il ritmo frenetico del lavoro, e ricondurre ogni cosa a Lui. Cultivarne la pratica, anche solo in forma breve, restituisce significato, pace e forza nuova alla vita ordinaria di ogni giorno.